Welfare
Cinque cubani chiedono asilo politico al Messico
Da 11 mesi stanno girovagano alla ricerca di un Paese che li accolga
di Paolo Manzo
Un gruppo di cinque cubani entrati illegalmente in Messico dalla frontiera guatemalteca, ha chiesto oggi asilo politico al governo. Lo rende noto l’agenzia ufficiale Notimex.
Secondo l’agenzia, uno dei rappresentanti del gruppo, Alberto Reyes, vicepresidente dell'”Associazione nazionale pace, democrazia e libertà per Cuba”, ha spiegato che insieme a lui sono arrivati Noraida Betancourt Rodríguez, Cualberto Hernández, Maira Machado Castro e la minorenne Mara de la Caridad Reyes Machado.
Le cinque persone sono adesso detenute nelle strutture dell’associazione messicana per la protezione all’emigrante “Beta Sur” di Tapachula (alla frontiera con il Guatemala), dove è offerto alloggio ed alimentazione.
Reyes ha detto che è da circa 11 mesi che sono scappati da Cuba, dopo essere stati dichiarati dal governo di Fidel Castro “persone pericolose per il sistema …”.
Ha poi aggiunto che, “stanchi della persecuzione” hanno chiesto la protezione delle autorità statunitensi distaccate nella base militare di Guantanamo, da dove sono poi stati inviati in Costa Rica.
Nella piccola nazione centroamericana, prosegue Reyes, sono stati messi sotto la protezione dell’Alto commissariato dell’Onu per i Rifugiati (Acnur) ma, in seguito “alle pressioni di gruppi che appoggiano la politica di Fidel Castro, si videro obbligati a fuggire in Messico illegalmente”.
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