Salute

Sei guarito? Festeggia riportando le medicine in farmacia

Il progetto “Recupero Farmaci Validi non Scaduti” di Banco Farmaceutico, attivo in quattro città tra cui Milano e Roma, ha permesso in soli sei mesi di recuperare 11mila confezioni di medicinali nel solo capoluogo lombardo, per poi consegnarle ad associazioni che li girano agli indigenti. E si stima ogni italiano abbia un casa 1 chilo di farmaci che non usa

di Gabriella Meroni

Nei primi sei mesi del 2014 con l’iniziativa “Recupero Farmaci Validi non Scaduti” sono state raccolte 11 mila confezioni di medicinali non scaduti. In sostanza sono stati recuperati i farmaci conservati in casa dai cittadini – ancora validi  – e non più utilizzati.
Il progetto, promosso a Milano dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con il Comune di Milano, Federfarma, Fofi, Azienda Farmacie Milanesi e Gaia Servizi, ha permesso di destinare i medicinali raccolti nelle 60 farmacie di Milano e Provincia agli enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico tra i quali: l’Opera San Francesco per i poveri onlus, la Fondazione Fratelli San Francesco d’Assisi onlus, i Medici Volontari onlus, l’Assistenza Sanitaria San Fedele onlus e il Volontariato Caritas Salesiani – Sesto San Giovanni. Il progetto del recupero dei farmaci validi è attivo anche nelle città di Roma, Torino e Varese. 
Un grande traguardo raggiunto, considerando che si stima che ogni anno restano inutilizzati nelle case degli italiani oltre 1 chilo di farmaci pro capite. Vale a dire che in 365 giorni solo per la città di Milano vanno perse 1500 tonnellate di farmaci.
Per donare occorre recarsi in una delle farmacie che aderiscono all’iniziativa che espongono il logo “Recupero farmaci validi non scaduti-Banco Farmaceutico” (l’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org) e consegnare al farmacista i medicinali che non si usano più con non meno di 8 mesi di validità, le cui confezioni siano integre. Sarà suo compito effettuare le verifiche sull’integrità del medicinale e terminato il controllo si potrà donare i farmaci depositandoli negli appositi contenitori presenti in farmacia.
“La nostra iniziativa – dichiara Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus – sta coinvolgendo sempre più cittadini. La forza di questo progetto nasce dal fatto che attraverso un semplice gesto si può contribuire a ridurre gli sprechi e sostenere chi si trova in stato di disagio sociale ed economico”. 
“Le farmacie milanesi continuano a collaborare a progetti di solidarietà – aggiunge Annarosa Racca, presidente di Federfarma e dell’Associazione di Milano – siamo a metà della fase sperimentale e già i risultati sono molto incoraggianti. Nella fase operativa si potrà fare ancora di più. Abbiamo già un lungo elenco di farmacie che sono pronte a ricevere i contenitori e ad aggiungersi a quelle già attive, per aiutare i cittadini a donare i farmaci in sicurezza”.
 


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