Economia

Torna in campo “B Solidale”

Riparte il “Campionato della solidarietà” con il progetto della piattaforma di responsabilità sociale che unisce il calcio cadetto al Terzo settore

di Marco Marcocci

Ci siamo! Sui campi di calcio della serie B riparte il “Campionato della solidarietà” con il progetto della Lega di Serie B, B Solidale, la piattaforma di responsabilità sociale che unisce il calcio cadetto al Terzo settore.

Per la stagione sportiva 2014-2015 la Lega di Serie B ha selezionato cinque organizzazioni non profit che entreranno a far parte del progetto B Solidale ciascuna per una determinata categoria. Così per la sezione “infanzia” è stata scelta la Fondazione Theodora, per la “terza età” Bethlem, per la “diversa abilità” l’Associazione Giulia, per la “ricerca scientifica” la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica e, infine, per la categoria “disagio sociale” l’AVIS Nazionale.

L’individuazione delle organizzazioni è avvenuta a seguito delle proposte pervenute in Lega da parte del Comitato Etico, i cui componenti sono Marino Bartoletti, Emiliano Mondonico, Gianfelice Facchetti, Chantal Borgonovo, Giulio Rapetti Mogol e Simone Farina.

L’iniziativa della Lega di Serie B mette a disposizione delle cinque organizzazioni scelte sette giornate del campionato in corso (77 partite ciascuna) per svolgere attività di sensibilizzazione e raccolta fondi con il pieno coinvolgimento della Lega stessa, dei Club, delle Aziende partner, dei quotidiani sportivi e dei licenziatari audiovisivi.

Le partite di campionato individuate saranno caratterizzate da varie iniziative, quali l’entrata in campo delle squadre e degli arbitri con indosso una maglia ad hoc, la diffusione di messaggi audiovisivi sui maxi schermi dello stadio, il coinvolgimento dei media e delle trasmissioni televisive dedicate alla B, l’allestimento di stand in varie zone dello stadio per la raccolta fondi e la distribuzione di materiale informativo.

Ecco una sintetica scheda descrittiva delle attività delle associaizoni partecipanti:

  • Fondazione Theodora Onlus. La sua missione è portare momenti di gioco, ascolto e sorrisi ai bambini che, con le loro famiglie, si trovano ad affrontare la difficile prova del ricovero in ospedale, grazie alla professionalità e all’entusiasmo dei suoi Dottor Sogni, artisti professionisti, assunti e specificamente formati dalla Fondazione per operare in ambito ospedaliero pediatrico. La Fondazione Theodora Onlus, che nasce in Italia nel 1995, opera attualmente in 39 reparti di 18 ospedali, in 11 città italiane, offrendo ai bambini ospedalizzati, con cadenza settimanale, le visite dei suoi clown dottori, di cui cura con grande attenzione la selezione, la formazione iniziale e continua, nonché la supervisione psicologica periodica. Il servizio offerto da Fondazione Theodora Onlus è completamente gratuito per l’ospedale e le famiglie.
  • Bethlem – Società Cooperativa Sociale Onlus.  Ha come mission quella di fornire servizi, aiuto e supporto alla fascia di persone anziane in stato di particolare bisogno, migliorare la vita delle persone fragili nelle zone di riferimento, nonché attivare delle risposte comunitarie ed uno sviluppo locale reale. Dal 2004, la cooperativa Bethlem è quindi impegnata a costruire nelle periferie di Milano i “servizi di prossimità”, ovvero interventi di sostegno a favore di anziani (e non solo) con scarse relazioni e legami, che spesso vivono nella solitudine. Tali interventi si caratterizzano per l'innovatività, la vicinanza alle persone e l'attenzione ai luoghi di vita e alle relazioni con le realtà attive nel territorio.
  • Associazione di Volontariato e Solidarietà Umana “GIULIA” Onlus. Nata nel 1996 dal desiderio dei volontari che prestavano il loro sostegno ai genitori della piccola Giulia di offrire il proprio aiuto e la propria disponibilità anche ad altri, in particolare ai diversamente abili, ai bambini ed agli anziani. La malattia e la perdita di Giulia determinano come naturale conseguenza la decisione di operare una svolta che si attua agli inizi del 2006, quando l’Associazione decide di concentrare la propria attività su un progetto mirato ai bambini oncologici e al sostegno allee disabilità.
  • Fondazione per la Ricerca sulla fibrosi cistica – Onlus. È la prima realtà italiana che sostiene la ricerca sulla fibrosi cistica. Svolge il ruolo di Agenzia Nazionale per la ricerca sulla malattia genetica grave più diffusa che colpisce molti organi, in particolare polmoni e pancreas. E' il danno ai polmoni che determina la qualità, la durata della vita e che alla fine porta all'impossibilità di respirare. Per la fibrosi cistica non c'è guarigione. Chi nasce con la malattia ha ereditato un gene difettoso sia dal padre che dalla madre, che sono entrambi portatori sani del gene. Nella larghissima maggioranza dei casi, chi è portatore non sa di esserlo, perché non ha alcun sintomo e non ha (o non sa di avere) in famiglia parenti con questa malattia.
  • AVIS Nazionale. È un'associazione di volontariato costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Gli scopi dell'associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione

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