Turismo sessuale, un sito per combatterlo

Alla lotta contro il turismo sessuale che coinvolge i bambini si rivolge un nuovo sito Internet, presentato oggi a Milano da Terre des hommes Italia, ong di cooperazione allo sviluppo e aiuto all?infanzia in difficoltà nel mondo. All?indirizzo www.child-hood.com, chi ama viaggiare e le agenzie di viaggio potranno trovare da oggi informazioni e cifre on line sul problema dello sfruttamento sessuale dei bambini nei Paesi meta di viaggio. All?interno della nuova proposta si offrono concrete informazioni su ciò che gli stessi viaggiatori possono fare a difesa dei bambini vittime di abuso, qualora nel corso della loro vacanza dovessero imbattersi in tali casi. Il numero dei turisti che abusano sessualmente dei bambini durante le vacanze aumenta continuamente. Secondo le stime più recenti, sono quasi più di centomila gli italiani che abusano di minori durante le loro vacanze. Ed è proprio al settore del turismo che si chiede di agire. Ciò che si può fare lo si può trovare da oggi al sito. ?Sulla base del successo ottenuto dallo spot ?Toys?, nato 3 anni fa, e dalle molteplici domande rivolteci dal pubblico che lo ha visionato, è nata l?idea di attivare un sito web informativo sul turismo sessuale a danno dei bambini, rivolto a chi viaggia, ai tour operator, alle agenzie di viaggio, alle associazioni di categoria e ai mass media, con approfondimenti sulle leggi e sulle diverse possibilità di intervento. Obiettivi principali sono: sottolineare che l?abuso all?infanzia anche nel turismo costituisce un reato, perseguito dalle leggi penali di tutto il mondo e che chiunque può fare qualcosa contro il fenomeno?, afferma Joseph Moyersoen responsabile della campagna per Terre des hommes Italia. Già tre anni fa Terre des hommes ha focalizzato l?attenzione a livello internazionale sul problema con lo spot informativo dal titolo ?Toys?. Adottato da sette compagnie aeree internazionali, tra le quali Alitalia e Lufthansa, mandato in onda da oltre 20 emittenti televisive in ben tre differenti paesi. In Italia hanno aderito all?iniziativa Rai e La7, nonché i circuiti cinematografici nazionali, le metropolitane milanesi e gli aeroporti gestiti dalla Sea. La Commissione Europea Direzione Generale Imprese ha sostenuto finanziariamente questa campagna con un investimento del 60% sull?intera campagna. Vai al sito di Terre des hommes