Famiglia
Dieci orti per dieci famiglie contro la povertà
Un proprietario che mette a disposizione il suo terreno. Una comunità intera che offre accoglienza. Un'alleanza tra Caritas, San Vincenzo e Comune di San Polo. Questi gli elementi base dell'iniziativa Orto Sociale in corso nella provincia di Treviso
di Redazione
Ideato da Gianfranco Fantuzzi della parrocchia di San Polo e partito in via sperimentale a maggio 2013, il progetto si è consolidato nel 2014. Tutti e 10 gli orti sono stati assegnati: le famiglie beneficiarie sono italiane o originarie di Marocco, Nigeria, Kosovo, India, Albania, Senegal, Romania. L'età media è tra i 35 e i 40 anni.
L'Orto Sociale sorge su 600 metri quadri di terreno messo a disposizione gratuitamente da Bruno Tomasella, di Rai.
Il progetto dell'Orto Sociale di Rai è seguito da un Comitato di Gestione di cui fanno parte, oltre a Tomasella, i rappresentanti degli enti partner dell'iniziativa: Caritas dell'unità pastorale Vazzola – San Polo , Conferenza “San Vincenzo De Paoli” di San Polo, Servizi Sociali del Comune di San Polo (guidati, dopo le recenti elezioni, dall'assessore Marco Camatta),
Gli orti vengono dati in comodato d'uso gratuito per un anno solare. Il Comitato di Gestione fornisce agli assegnatari anche sementi e concimi e mette a disposizione se necessario gli attrezzi da lavoro, da restituire a fine giornata.
Accanto a prodotti consueti negli orti sanpolesi i 10 appezzamenti dell'Orto Sociale ospitano anche colture tipiche dei paesi di provenienza degli assegnatari: okra, coriandolo, karkadè, menta piperita, aneto, arachide, peperoncino, cinque insolite varietà di peperoni, e altre ancora.
Orto Sociale significa anche
attenzione all'ambiente: l'acqua per l'irrigazione, ad esempio, è quella do pozzo artesiano poco distante. E per avere diritto all'orto bisogna abitare poco distante: i prodotti sono a chilometri zero. Il regolamento dell'Orto obbliga a privilegiare concimi e fitofarmaci naturali.
formazione: 3 volontari Caritas locale ed 1 della San Vincenzo sono pronti, forti della loro esperienza, ad insegnare tecniche agricole a chi coltiva l'orto.
relazioni, significa comunità: i bambini di chi viene a coltivare giocano con i bambini che lì vivono, gli adulti condividono con gli adulti l'attaccamento viscerale alla terra.
fiducia: ai 10 appezzamenti si accede liberamente, non c'è nessuna recinzione.
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