Volontariato

Fondazione Con il Sud: 800mila euro a nove iniziative

A settembre saranno resi noti gli esiti del bando per le reti locali di volontariato. Le prime 9 iniziative sono state proposte dalle reti nazionali: Ada, Anolf, Aipd onlus, Anpas, Misericordie, Favo, Auser, Legambiente e ForumSad

di Redazione

Selezionate le prime nove iniziative proposte da reti nazionali di volontariato nelle regioni meridionali tra quelle che hanno partecipato al Bando Volontariato di Fondazione Con il Sud. Gli interventi saranno sostenuti complessivamente con 800mila euro.
Obiettivo del Bando volontariato è quello di accrescere l’impatto sociale sulla comunità con attività finalizzate al coordinamento, rafforzamento e sviluppo nel territorio di riferimento. Gli interventi saranno realizzati in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il Bando Volontariato 2013 oltre che a quelle nazionali era rivolto anche alle Reti locali di volontariato (gli esiti finali relativi alle loro iniziative sanno resi noti a settembre), con l’obiettivo di migliorare, ampliare e intensificare l’offerta dei servizi erogati ai cittadini, rafforzando il ruolo del volontariato e l’impatto dell’azione svolta dalle organizzazioni nel Mezzogiorno.

Il sostegno al mondo del volontariato è parte integrante della missione della Fondazione Con il Sud che, con le due precedenti edizioni del Bando, ha assegnato complessivamente oltre 9 milioni di euro per 167 programmi di volontariato.
Queste le prime nove iniziative che vengono sostenute

“Qua la mano” (promossa da Ada – Associazione per i diritti degli anziani in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e sostenuta con 90mila euro) offrirà servizi di ascolto e sostegno ai familiari di 120 anziani affetti da demenza senile, costruendo una rete di auto-aiuto.

“Rete a Sud” (promossa da Anolf – Associazione Nazionale Oltre le Frontiere nelle sei regioni meridionali e finanziata con 70mila euro) prevede incontri e percorsi formativi per 50 operatori che, affiancati da consulenti legali e burocratici, offriranno servizi a supporto di immigrati presso sportelli dedicati.

"Lavoriamo in rete” (promossa dall’Associazione Italiana Persone Down Onlus nelle sei regioni del Sud e finanziata con 90mila euro) promuoverà un percorso formativo rivolto a 13 organizzazioni territoriali della rete, per attività di orientamento e per l’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down. Verrà creato inoltre un database online per raccogliere i dati sui potenziali lavoratori e le aziende.

“Bad Big Anpas Data” (promossa da Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze nelle sei regioni meridionali e sostenuta con 95mila euro) permetterà la predisposizione di una piattaforma comune ai comitati regionali interessati, per la raccolta e il trattamento dei principali dati operativi e la sperimentazione di tecnologie per la loro raccolta. Sono previsti anche percorsi formativi per staff e volontari.

“GE.CO – Generare comunità” (promossa dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia nelle sei regioni del Sud e finanziata con 80mila euro) prevede attività di comunicazione e animazione territoriale, percorsi formativi e di sensibilizzazione per i volontari e la cittadinanza, con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento della rete e accrescerne l’impatto sul territorio

“Una rete per i malati oncologici del Sud: insieme si può” (promossa dalla Favo – Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia in Campania, Puglia e Sicilia e sostenuta con 90mila euro) ha l’obiettivo di rafforzare la rete e favorire la diffusione di informazioni sul cancro, svolgendo anche un’attività di lobbying nei confronti delle istituzioni per adottare provvedimenti che migliorino la qualità di vita dei malati oncologici.

“Auser insieme coesi e solidali” (promossa dalla Federazione Nazionale delle Associazioni Auser di Volontariato Onlus in tutte le sei regioni meridionali e finanziata con 100mila euro) prevede attività formative rivolte a dirigenti e volontari e l’apertura di sportelli informativi per gli anziani con l’obiettivo di coinvolgerli nella rete.

“Coltiviamo la rete – Buone pratiche in circolo 2” (promossa dalla Federazione Nazionale Legambiente Volontariato nelle sei regioni del Sud e sostenuta con 95mila euro) ha l’obiettivo di sistematizzare le attività già svolte a livello locale per creare una piattaforma di contaminazione reciproca, che consenta a ciascuna organizzazione di accedere ad un bagaglio di informazioni e buone pratiche per rafforzare la propria presenza sul territorio. Centrali per l’iniziativa saranno i temi della sicurezza alimentare, delle produzioni agricole, della sostenibilità ambientale, della produzione di rifiuti, dei consumi energetici.

“Reti di sostegno a distanza costruiscono comunità solidali che rigenerano welfare” (promossa da Forumsad – Forum Permanente per il sostegno a distanza in nelle sei regioni del Sud e finanziata con 85mila euro) prevede incontri locali e nazionali, la costituzione o il potenziamento dei coordinamenti territoriali per rafforzare la rete, oltre ad iniziative come la creazione di incubatori di progetti.


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