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Al via i mondiali di wheelchair hockey

Tutto pronto a Monaco di Baviera dove le migliori otto squadre si contenderanno il titolo di Campione del mondo. Fra queste anche l’Italia. Le gare dal 4 all’11 agosto.

di Redazione

Una nazionale giovane – età media 26 anni- composta da una decina di atleti. «Cinque di loro hanno già vestito la maglia della nazionale in diverse manifestazioni ufficiali, quattro sono i nuovi innesti e un atleta torna in un ruolo differente. Giovani anche i ct: l'allenatore Giorgio dell'Oca, il vice allenatore Saul Vadalà», spiega Antonio Spinelli (nella foto), presidente della Federazione italiana wheelchair hockey.

 


Le squadre che si daranno battaglia nel prossimo evento internazionale sono: Germania, Campione del Mondo in carica a caccia della conferma del titolo in casa, Olanda, già pronta a cercare di riprendere il titolo che era stato suo, il Belgio, la Danimarca, la Svizzera, la Finlandia l'Australia e ovviamente l'Italia.

«La squadra azzurra è alla caccia del riscatto, visti il 4° posto conseguito nei Mondiali del 2010 e il 5° posto negli Europei di Finlandia del 2012, che la riporterebbe sul podio»,  continua Spinelli.

L’hockey giocato su carrozzina elettrica permette anche alle persone che hanno ridotta mobilità di poter fare uno sport di squadra. I giocatori, infatti, si spostano in campo sulla carrozzina elettrica e colpiscono il puk con il bastone imbracciato oppure attaccato alla sedia. Il gioco è tutt’altro che lento, ci sono fulminei attacchi, scattanti contropiede e furiose corse verso la porta avversaria, dribblando la difesa degli avversari.

In Italia ci sono ben 30 squadre distribuite in tutta Italia che ogni anno gareggiano nel campionato italiano che si divide in due serie. «Un movimento che è in crescita – dice Spinelli-. Nel 1999 c’erano solo 12 squadre e i tesserati erano 120, oggi superano i 300. Un fenomeno legato al passaparola perché non godiamo dell’attenzione mediatica. Anche perchè non siamo ancora una disciplina paralimpica. Colgo l'occasione per  ricordare che sul sito www.fiwh.org si possono fare donazioni».

Le partite si possono vedere sul sito della federazione: www.fiwh.org


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