Mondo

A Milano l’accoglienza è targata Terzo Settore

La gestione dei 14.500 profughi siriani ed eritrei è possibile solo grazie al volontariato e alle non profit. Il Comune: «ora serve uno sforzo del Governo nel monitoraggio e nel sostegno economico»

di Lorenzo Alvaro

Continua a Milano l’accoglienza dei profughi, siriani ed eritrei. Dal 18 ottobre ad oggi il Comune in collaborazione con Caritas Ambrosiana, associazioni del Terzo Settore e cittadini volontari ha accolto 14.500 persone di cui 3.836 sono bambini. Dei 14.500, 10.500 sono arrivati negli ultimi due mesi. Il 26,6 per cento degli accolti sono donne, il 28,3 per cento sono uomini che viaggiano da soli.

«Al di là di ciò che si è già detto coi numeri, credo che Milano sia stata pronta nel dare dimora e organizzare assistenza in arrivo», sottolinea la consigliera comunale Anna Scavuzzo, «Gli arrivi si sono sommati alle presenze, che a Milano non sono indifferenti, di fragilità di diversa natura. Da senza dimora a persone sotto sfratto, da singoli o famiglie rom a persone cadute nella povertà per diversi motivi, non ultimo le separazioni familiari. Quindi la risposta di Milano è stata molto buona e ha potuto esserlo in virtù di una presenza e di un impegno del terzo settore senza il quale i nostri servizi sarebbero stati sommersi da un problema impossibile».

Naturalmente le difficoltà ci sono ma Scavuzzo ha le idee chiare: «Credo utile individuare una figura di raccordo sui flussi che veicoli informazioni da luoghi di primo arrivo sino al nord, con monitoraggio accoglienza e percorsi. Il tutto in accordo con Ministero dell'Interno e le prefetture. Di questo, oltre che di un contributo economico necessario e che dovrebbero essere stato stanziato, abbiamo bisogno».

Il punto della situazione lo fa Daniela Pistillo, responsabile del gruppo immigrazione del PD metropolitano che rinnova «l'invito a dare disponibilità per turni di servizio, soprattutto nelle strutture di accoglienza gestite da Farsi ProssimoCaritas e Fondazione Progetto Arca»

Ecco per punti le voci aggiornate sulla situazione
 
1) I punti di raccolta
I centri dove si possono portare indumenti o articoli per l'igiene personale sono:

  • Coop Farsi Prossimo (Caritas tel. 02 76037277)
    Via Don Padre Selerio 51/A – Scuola Manara Via Fratelli Zoia 10
  • Fondazione Don Gnocchi
    Via Don Palazzolo 21 (Tel. 02 39701)
  • Fondazione progetto Arca
    Via Aldini 74A (Tel 345 7608608) – Via Pollini 4
  • Fondazione Fratelli di san Francesco
    Via Saponaro 40

Servono soprattutto: tute da ginnastica da uomo, scarpe sportive, biancheria intima (nuova) da uomo e donna,  biancheria ed indumenti per i bambini, articoli per l'igiene personale (incluse creme per scottature tipo Foille e spray antizanzara). Servono anche trolley, passeggini e zaini. Si possono portare anche giochi per bambini. Preferibilmente è meglio consegnare la mattina tra le 9 e le 12, anche sabato e domenica
 
Un punto di raccolta addizionale è stato organizzato presso la Fattoria del Parco Trotter (ingresso da Via Giacosa 46 o da Via Padova) tutti i giorni dalle 16 alle 18, sabato e domenica inclusi. Al Trotter raccolgono succhi di frutta (meglio monodose), merendine, biscotti, tonno in scatola, frutta (banane e mele), pancarrè, sottilette, wrustel halal (manzo, pollo), piatti, bicchieri e posate di plastica, pannolini, salviette umidificate, album da colorare e pennarelli/pastelli. Per il momento non riescono a raccogliere vestiti.
 
2) Volontari
Dai centri di via Aldini 74, via Fratelli Zoia 10 e via Salerio 51 arriva la richiesta di volontari con turni 10 – 14.30 / 14 – 18.30 / 18 – 22.30 per varie attività (animazione con i bambini, soprattutto al mattino, gestione del guardaroba, sistemazione materiale, distribuzione indumenti, somministrazione pasti, attività varie ed eventuali). Si può segnalare lo propria disponibilità alla Caritas tramite il form: https://docs.google.com/forms/d/1mAA88F6rwf7S_bGRw7pYTd62P2JPCoo8Ws7aAxD0cqo/viewform
Arriva anche una richiesta dalla comunità di Sant'Egidio di volontari disposti ad accompagnare in serata (dalle 20:30 in poi) i profughi eritrei da Porta Venezia ai centri di accoglienza dove trascorreranno la notte. chi fosse disponibile può scrivere a daniela.pistillo@gmail.com
 
3) Cibo
In Stazione Centrale, sempre alla mattina tra le 9 e le 12 si possono portare succhi, frutta, sottilette, pan carré (controllare che non contenga strutto, a volte capita), formaggini e formaggi vari. Cercare i volontari con pettorina arancione del Comune di Milano.
 
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA