Economia

La 20esima edizione dell’ICE si è tenuta a Bergamo

ABB, gruppo leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione, ha partecipato all’International Conference on Engineering, Technology and Innovation (ICE) con un workshop sui servizi avanzati per sistemi industriali e di energia

di Redazione

Il tema principale della conferenza, che è stata supportata dall’ Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) Technology Management Council, è stata l’ingegneria dell’innovazione nei prodotti e nei servizi.
La conferenza, che si è tenuta presso l’iLab di Italcementi, multinazionale Italiana e uno dei più grandi produttori al mondo di cemento, rappresenta uno dei più importanti appuntamenti sulla tecnologia e l’innovazione dove aziende e comunità accademiche convergono per mettere in evidenza nuovi prodotti e servizi.
Le varie sessioni che si sono succedute durante l’evento hanno mostrato alcuni esempi reali che hanno stimolato il dibattito tra gli esperti per incoraggiare iniziative di ricerca in questi nuovi settori. Di particolare utilità è stato il confronto tra il mondo accademico e quello industriale che da prospettive diverse hanno contribuito a comprendere e definire le strategie in atto.
Tema della conferenza è stato la gestione delle nuove tecnologie per realizzare nuovi prodotti e servizi. Si tratta di un elemento chiave per permettere alle aziende di innovare la propria offerta sul mercato. Le nuove tecnologie basate sull’elettronica, le comunicazioni e il trattamento dei dati consentono diverse nuove applicazioni che stanno già comparendo nel mercato consumer, mentre esistono ancora nuove frontiere di sviluppo nel campo dei sistemi industriali dell’energia. In particolare, la manutenzione, la gestione delle risorse e la reazione a eventi inaspettati, possono beneficiare di tali tecnologie grazie alla disponibilità di nuovi servizi.
ABB ha partecipato alla conferenza organizzando un workshop dedicato specificamente ai nuovi servizi realizzabili grazie alle tecnologie informatiche e di comunicazione. L’argomento è di grande attualità: i servizi rappresentano infatti un complemento essenziale ai prodotti innovativi con cui si comincia la realizzazione di una smart grid. I temi trattati nel workshop hanno riguardato prodotti e sistemi molto diversi, a conferma di quanto in ABB sia diffusa l’innovazione nell’uso della tecnologia per i servizi.

I contributi di ABB hanno riguardato alcuni aspetti. Ecco i principali:

“Monitoraggio dei trasformatori e gestione della manutenzione basata su condition monitoring” (Robert Saers, ABB Power Products, Svezia) che  è una combinazione di tecnologie con le quali le aziende di distribuzione elettrica possono monitorare l’operatività delle loro apparecchiature più critiche, definendo le operazioni di manutenzione da eseguire in modo da limitare la probabilità di guasti e malfunzionamenti;
“The Fleet Management System as an Enabler of Advanced Fleet Services” (Simone Turrin, ABB Corporate Research, Germania): il futuro dei servizi in ambito industriale vedrà sempre più una gestione coordinata di molti prodotti e apparecchiature diverse, la cosiddetta “flotta” di cui il cliente dispone. ABB sta lavorando attivamente allo sviluppo di servizi di gestione che si adattino facilmente ai molti prodotti delle sue diverse divisioni.
“Oltre il service tradizionale, ultimo passo avanti nell’ottimizzazione del sistema industriale”(Federico Callero, Process Automation, ABB, Italia): nell’industria di processo la complessità dei sistemi in gioco è tale da rendere inutile un service tradizionale orientato al singolo componente o elemento. Tuttavia il service  avanzato proposto da ABB considera il sistema industriale nel suo complesso, permettendo ai clienti di realizzare interventi significativi di ottimizzazione e di miglioramento dell’efficienza energetica.
“Valutazione della sicurezza informatica in centrali a ciclo combinato” (Marco Biancardi, ABB Power Systems, Italia) : la sicurezza informatica è una delle nuove frontiere aperte all’uso diffuso della tecnologia delle comunicazioni e dell’informatica nei sistemi di controllo industriale. In questo ambito ABB offre servizi dedicatibasati sulla profonda conoscenza del funzionamento dell’impianto e dei rischi di cui tener conto quando si scelgono le tecnologie da impiegare. Il workshop, moderato da Enrico Ragaini (ABB, Low Voltage Products, Italia), si è concluso con numerose domande e una discussione approfondita tra i partecipanti sui costi e i benefici delle diverse tecnologie nei vari ambiti industriali.

Molte delle tecnologie presentate durante il convegno hanno mostrato un eccellente parallelismo con le applicazioni presenti nelle fabbriche che adottano i metodi di lean production, trattando argomenti relativi a Oobeja, EcoDesign, Smart Grids, Innovazione, Integrazione e “internet of things”, sistemi avanzati di service, Lean production.
Il programma della conferenza si è concluso con una visita allo stabilimento ABB di Dalmine, scelto per questa occasione. Così 32 professori universitari e dirigenti di centri di ricerca internazionali di 15 diversi paesi, dal Sud Africa alla Norvegia, dal Giappone agli USA, hanno avuto modo di vedere da vicino l’eccellenza di Dalmine nelle attività di progettazione, di produzione e di soluzione di test.


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