Non profit

Ma quale censura Rai? Caro prof. Bruni se avesse voluto avrebbe potuto parlare

La presidente dell’associazione Cuore e Parole Onlus, Paola Brodoloni, ci ha scritto per raccontare come sono andate veramente le cose nello studio Rai di "Fa' la cosa giusta" in cui era ospite insieme all'economista Luigino Bruni che nelle ore successiva alla messa in onda aveva detto di essere stato invitato ad evitare attacchi agli spot sull'azzardo della tv pubblica

di Redazione

Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, dopo l'allarme lanciato su Twitter dal profilo ufficiale di Movimento Slot Mob, la Rai avrebbe fatto pressioni sull'economista Luigino Bruni perché non parlasse della scelta delle reti pubbliche di pubblicizzare il gioco d'azzardo durante i programmi dedicati al Mondiale di calcio. Tutti i particolari li trovate qui.
A stretto giro di posta però ci ha scritto Paola Brodoloni, presidente dell'associazione Cuore e Parole Onlus, ospite insieme a Bruni del programma, per spiegare come siano andate realmente le cose. Ecco la mail integrale.

Carissimo Collega,
ieri mattina ho avuto il piacere di essere ospite in Rai, insieme al professor Bruni, nella trasmissione del TG1 Mattina  "Fa' la cosa giusta",  di cui Giovanna Rossiello è autrice e conduttrice da 8 anni. La puntata del 24 giugno, era sulle buone pratiche di prevenzione e contrasto positivo della dipendenza dal gioco. La pillola di programma  che dura in tutto poco più di 7 minuti è interamente dedicata alle iniziative che in Italia stanno fiorendo per contrastare e prevenire la piaga sociale dell’azzardo e si apre con uno spot interamente realizzato da un gruppo di studenti della scuola Adelaide Cairoli di Pavia, a cui l’associazione Cuore e Parole Onlus, di cui sono presidente, ha voluto assegnare il premio “SCELGO IO!” dell’omonimo concorso nazionale per la promozione di sani stili di vita nelle scuole, attivo dal 2007.

A seguito delle dichiarazioni del Professore Luigino Bruni, che parla di “censura” in merito al desiderio di denunciare con l’occasione la sconvenienza degli spot pubblicitari che promuovono l’azzardo in apertura dei Mondiali sulla Rai, mi sembra doveroso fare chiarezza su come sono in realtà andate le cose.

Dopo aver condiviso con il Professore e la conduttrice una serena e cordiale riunione preliminare alla diretta, nel corso della quale Bruni non ha minimamente accennato alla sua volontà di fare dichiarazioni contro gli spot in questione e quindi contro la Rai, abbiamo preso posto in studio e pochi minuti prima dell’apertura dei microfoni il Professore mi ha bisbigliato che avrebbe esternato la sua polemica durante la trasmissione, lontano dalla conduttrice che era seduta non accanto a noi .

Non ho potuto fare a meno di esprimere il mio punto di vista: una trasmissione di soli 7 minuti, dedicata alle buone pratiche, alla comunicazione positiva e all'impegno del mondo del non profit, non è proprio la sede giusta per accendere una polemica di questa portata, ma è invece il luogo ideale per far nascere reti ed alleanze fra gli operatori dell’Italia che fa bene. È quello che fa Giovanna Rossiello con questa trasmissione: creare una rete sempre più ampia di persone, associazioni che nel territorio danno risposte utili e replicabili altrove.

Sono altre le sedi nelle quali possiamo muovere la sensibilità delle istituzioni oltre che della collettività, per “invertire la rotta” e sono certa che un rinomato docente universitario esperto in campagne, quale è il Professore, conosca meglio di altri i contesti, i salotti e le piazze in cui agire.

Questa, se così la si vuole chiamare, è la "censura" a cui è stato sottoposto il professor Bruni dalla sottoscritta (per altro non sono una dipendente Rai).

Vorrei aggiungere inoltre che viviamo fortunatamente in un Paese libero e che al suo posto, avrei trovato il modo opportuno, se avessi davvero voluto, di lanciare il mio messaggio, senza offendere la sensibilità di nessuno. Ma forse non si tratta di una casualità, visto che da ieri pomeriggio stiamo parlando di questa vicenda veramente in molti.

RingraziandoLa per la possibilità di replica, tengo a inviare un cordiale saluto a Lei e a tutti i lettori di Vita.

Paola Brodoloni
Presidente Cuore e Parole Onlus


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