Famiglia
Ricostituito l’Osservatorio nazionale infanzia
Dopo due anni di attesa nominati i membri dell'Osservatorio nazionale. Tra gli esperti Samantha Tedesco di Sos Villaggi dei Bambini e Marco Griffini di Aibi. Spadafora, Garante Infanzia: «Aspettiamo a breve la prima convocazione per iniziare a lavorare»
di Anna Spena
Era atteso da tanto tempo e ora è stato ricostituito. Si tratta dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza di cui fanno parte i rappresentanti di pubbliche amministrazioni nazionali e locali, di enti e associazioni, di organizzazioni del volontariato e del Terzo settore oltre ad esperti in materia di infanzia e adolescenza.
Il ministro Giuliano Poletti ha firmato il decreto (in allegato) una settimana fa, il 17 giugno e ora, come sottolinea in una nota il Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora «Aspettiamo a breve la prima convocazione dell’Osservatorio per iniziare a lavorare». Da parte di Spadafora è stato particolarmente apprezzato il fatto che il ministro «abbia voluto creare un collegamento» tra Osservatorio e Autorità Garante con la nomina di un rappresentante permanente della stessa Autoritò Garante dell’infanzia all'interno dell’Osservatorio.
Una sessantina i componenti dell’Osservatorio tra rappresentanti di ministeri, enti, associazioni di categoria, sindacati e organizzazioni del Terzo settore che si occupano in particolare dei minori (tra queste: Arciragazzi, Associazione Papa Giovanni XXIII, Agesci, Anffaa, Cdo – Opere Sociali, Cnca, Sos Telefono Azzurro e Save the Children Italia onlus Unicef Italia) ed esperti del settore.
Tra gli esperti anche Samantha Tedesco, responsabile area programmi di Sos Villaggi dei Bambini.
«Non possiamo che essere fieri di questo importante riconoscimento» ha comentato Alverio Camin, presidente nazionale di Sos Villaggi dei Bambini che opera in Italia dal 1963. «L’esperienza e la competenza maturata in questi anni e l’efficacia dei progetti sviluppati e promossi, ci hanno consentito di continuare a fare parte dell’organismo che in Italia più rappresenta la volontà e l’impegno del governo nella tutela dei diritti delle fasce più giovani, e per questo anche più vulnerabili, della popolazione. Saremo onorati di dare il nostro contributo in questa direzione. L’abbiamo fatto dal 2011, lo faremo ancora» ha concluso Camin.
Tra gli esperti anche il presidente di Aibi- Amici dei Bambini Marco Griffini
Tra i compiti dell’Osservatorio vi è la stesura dello schema del Piano nazionale infanzia che in Italia manca da un paio d’anni e che è il luogo principe della programmazione per l’infanzia e l’adolescenza.
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