Pranzo pagato a Central Park per mille persone povere, che riceveranno anche 300 dollari in contanti da spendere in programmi di formazione professionale e reinserimento lavorativo. E' questa la “pazza idea” dell'eccentrico miliardario cinese Chen Guangbiao, noto alle cronache del suo paese (e oltre) per aver venduto poco tempo fa “aria fresca in lattina” (foto) agli abitanti di Pechino e delle metropoli inquinate.
Ma questa volta la sfida è diversa: Chen vuole infatti dimostrare che i cinesi ricchi non spendono soldi solo per comprare vestiti, gioielli e altri beni di lusso, ma sanno fare del bene. Lui stesso, in effetti, è un buon esempio: nato in una famiglia poverissima 46 anni fa, dopo aver fatto fortuna con accorti investimenti nel settore edile ed immobiliare, nel 2008 si è lanciato nella beneficenza, contribuendo di persona a soccorrere le vittime del terremoto del Sichuan. Anche l'iniziativa dell'aria in lattina è stata a fin di bene: i proventi delle vendite sono andati infatti a sostegno delle organizzazioni che si battono per uno sviluppo economico sostenibile e contro l'inquinamento che sta flagellando intere regioni della Cina.
Ora con l'iniziativa a favore degli homeless e dei diseredati che popolano il grande polmone verde di New York (e che si stima gli costerà almeno 1 milione di dollari)
Chen Guangbiao sembra aver imboccato definitivamente la strada dei gesti eclatanti per attirare l'attenzione su cause che intende promuovere: in questo caso, la lotta contro la povertà e il sostegno ai disoccupati che faticano a trovare lavoro. L'iniziativa si svolgerà a mezzogiorno del 25 giugno, e per candidarsi a ricevere il “free lunch” è stata attivata anche una mail a cui è possibile scrivere per illustrare le proprie difficoltà, eccola:
weishanzuile@hotmail.com
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