Cultura

Nasce Sublimar, Festival internazionale di letturatura religiosa

Dal 20 al 23 giugno a Milano il primo Festival dedicato alla letteratura religiosa. La prima edizione al centro il tema della Convivenza. A promuoverlo l'associazione F.F.M. onlus nell'organizzazione un Comitato interreligioso di sostegno

di Redazione

Si intitola Sublimar ed è il primo Festival di Letteratura Religiosa, una manifestazione organizzata da Ffm onlus, un’associazione di persone che dedicano e hanno dedicato buona parte della propria vita al dialogo interreligioso. Stiamo parlando di un’associazione composta da studiosi, religiosi, persone di cultura e di spettacolo, uomini per così dire “di buona volontà”.
«Esperienza di tutti, è constatare le distanze esistenti tra le diverse confessioni, con la consapevolezza che la mancanza di dialogo è la principale causa della diffidenza reciproca: ognuno di noi con la propria esperienza, i propri ideali e la propria ricerca, si è associato con l'intenzione di condividere l'altrui vissuto religioso, perché questo contatto di tanti possa portare alla massima apertura; la stessa auspicata da Papa Francesco», spiega Fiorella Marino, presidente di Ffm Onlus, giornalista.

Il Festival Sublimar si volgerà a Milano dal 20 al 23 giungo nelle sale e nei chiostri della Società Umanitaria di Milano (via San Barnaba, 38). «L’idea di organizzare una rassegna della letteratura religiosa è nata da una nostra esigenza spirituale, che ha trovato immediato ed entusiastico riscontro fin dai primi contatti che abbiamo avviato con i rappresentanti delle diverse confessioni», ha spiegato Fiorella Marino nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione. «Un consenso che è partito da una duplice consapevolezza: la prima è che per superare le barriere e per disinnescare l’aggressività reciproca è fondamentale conoscere gli altri e da essi di farsi conoscere; in secondo luogo che tutte le fedi portano al perseguimento del bene e soprattutto della concordia, nel rispetto della diversità».

Il Festival sarà dedicato a ogni tipo di forma letteraria (romanzi, racconti, poesie, saggistica) e si svilupperà con un ciclo principale di quattro incontri-conferenze, affiancato da manifestazioni e incontri collaterali organizzati da case editrici, sponsor, associazioni.
«Ogni anno il Festival avrà un tema diverso: per questa prima edizione abbiamo voluto scegliere un argomento attuale e complesso come la Convivenza, intesa ovviamente sotto il profilo religioso, ma anche dal punto di vista culturale e sociale (e che ha come contrapposizione l’intolleranza e la discriminazione); prestigiose personalità appartenenti a diverse confessioni, animate da un costruttivo spirito di divulgazione e di confronto, condurranno il pubblico attraverso un arricchente e significativo percorso culturale e spirituale, indispensabile per interpretare il nostro tempo», spiega Brian Norsa, direttore artistico e responsabile interconfessionale di Sublimar che spiega come il festival «sarà dedicato a tutte le forme letterarie (romanzi, racconti, poesie, saggistica), sviluppandosi in numerosi incontri, conferenze, presentazioni ed eventi collaterali organizzati da case editrici e sponsor. Nei giorni del Festival, inoltre, numerose case editrici, specializzate e no, proporranno ai partecipanti un’ampia scelta delle loro pubblicazioni»

L’organizzazione del Festival è coadiuvata da un comitato interreligioso di sostegno, del quale fanno parte Rav. Elia Enrico Richetti (Rabbino della Sinagoga di via Eupili a Milano, per molti anni rabbino capo a Venezia e Trieste, attuale presidente dell'Assemblea Rabbinica Italiana), la Pastora Letizia Tomassone (Pastora della Chiesa Valdese, già vicepresidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia), Monsignor Pier Francesco Fumagalli (Dottore ordinario e Vice Prefetto presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, direttore della Classe di Studi sull'Estremo Oriente), e Shaykh 'Abd al-Wahid Pallavicini (Fondatore e Presidente della Co.Re.Is Comunità Religiosa Islamica Italiana).

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