Cultura

#weprayforpeace. Papa Francesco: “pace nelle preghiere e nei fatti”

Il presidente palestinese e quello israeliano, il Vescovo di Roma e il Patriarca di Gerusalemme si sono ritrovati nei giardini vaticani, per un inedito “vertice di preghiera” e per una comune “invocazione a Dio per la pace”. Così è stato, nel giorno di Pentecoste, tra musica e preghiere, in un prato triangolare, protetto da siepi, tra la Casina Pio IV e l’edificio dei Musei Vaticani. “I lupi pascoleranno con gli agnelli”, tutti si troveranno uniti, questa la lettura del patriarca Bartolomeo.

di Marco Dotti

Nel suo recente viaggio in Terra Santa, Papa Francesco li aveva invitati “a casa mia” per pregare e meditare sulle pace. Abu Mazen, Shimon Peres, a cui si è aggiunto il patriarca di Gerusalemme Bartolomeo I si sono ritrovati assieme “per la pace in Medio Oriente”, nella speranza che le parole del Salmo 84.11 abbiano corso: "Misericordia e verità s'incontreranno, giustizia e pace si baceranno". Nel frattempo, la parola-chiave lanciata su twitter dall’account papale: #weprayforpeace ha fatto il giro del web e del mondo.

Il presidente palestinese e quello israeliano, il Vescovo di Roma e il Patriarca di Gerusalemme si sono ritrovati nei giardini vaticani, per un inedito “vertice di preghiera” e per una comune “invocazione a Dio per la pace”. Così è stato, nel giorno di Pentecoste, tra musica e preghiere, in un prato triangolare, protetto da siepi, tra la Casina Pio IV e l’edificio dei Musei Vaticani.  “I lupi pascoleranno con gli agnelli”, tutti si troveranno uniti, questa la lettura del patriarca Bartolomeo.  Abu Mazen ha citato san Giovanni Paolo II, ricordando che: "se portiamo la pace a Gerusalemme la porteremo in tutto il mondo". Mentre Shimon Peres ha ricorda che nella lingua ebraica "Gerusalemme" e "Pace" condividono la stessa radice

Unirsi tutti, per le preghiere. Preghiere a cui dovranno seguire i fatti.


“La pace”, aveva detto il Papa nei giorni scorsi, parlando di questo incontro, “è un dono di Dio, ma richiede il nostro impegno. Cerchiamo di essere gente di pace nelle preghiere e nei fatti”. 

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