Non profit
Rai: vietata la pubblicità sull’azzardo
Grazie ad un emendamento del leghista Gian Marco Centinaio, membro della commissione Vigilanza Rai, sulle reti pubbliche, dalle 7 alle 23, non vedremo più spot pro azzardo. «Vengo da Pavia, la capitale dell'azzardo italiano. Era un dovere intervenire», spiega il senatore
«Non è moralmente accettabile che i canali Rai mandino in onda pubblicità che promuovano giochi, siano essi casinò on line, gratta e vinci o lotterie varie». Così ha spiegato Gian Marco Centinaio, senatore della Lega Nord in commissione Vigilanza Rai, la ratio dell'emendamento che ha presentato al contratto di servizio dell’emittente pubblica che dice basta con gli spot dell'azzardo nelle ore diurne. «Incoraggiare gli spettatori al gioco, seppur pulendosi la coscienza con piccoli asterischi che suggeriscono un uso consapevole, è indecente e disonesto, specie in considerazione del fatto che i dati sulle ludopatie sono arcinoti. Poiché, almeno formalmente, parliamo di canali di servizio pubblico ci aspettiamo attenzione e sensibilità rispetto a tematiche tanto complesse e delicate» ha aggiunto Centinaio.
Senatore, ci può spiegare in cosa consiste il divieto?
L'emendamento che ho presentato e che è stato approvato stabilisce il divieto per le reti Rai, nell'ambito del nuovo contratto di servizio, dunque per il periodo 2013-2016, di mandare in onda spot pubblicitari su gioco d'azzardo legalizzato. Divieto che vige per la fascia oraria che va dalle 7 alle 23
Cosa intende per gioco d'azzardo legalizzato?
Tutto. Dalle slot machine ai casinò online, passando per lotterie o gratta e vinci
Perché ha presentato l'emendamento?
Perché sono di Pavia, la capitale del fenomeno in Italia. Conosco le associazioni che si impegnano ogni girono sul territorio per cercare di arginare il problema e aiutare chi è in difficoltà, come Simone Feder della Casa del Giovane. Senza contare che conosco tante persone che si sono rovinate. Aiuto anche alcuni di loro. In particolare il mio vicino di casa, che è caduto in questa trappola. Ha bisogno di sostegno economico, anche per mandare a scuola i figli, e io cerco di dargli una mano. Insomma: so cosa significa questo dramma, l'ho toccato con mano
L'idea da dove è nata?
Mi sono ispirato alle regole che definiscono la pubblicità sull'alcool
La fascia oraria lascia scoperta la notte?
Lo so. È chiaro che dalle 23 alle 7 gli spot andranno comunque in onda. Ma è un primo passo. Valuterò quali altre restrizioni si possono attuare
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