Assisi, meeting interreligioso per la pace

A 15 anni dallo storico incontro di Assisi con tutti i capi religiosi, musulmani, induisti, cristiani, voluto da Giovanni Paolo II per pregare insieme per la pace, i francescani della Basilica del Poverello hanno organizzato per il 27 ottobre, giorno in cui ricorre l’anniversario, una tavola rotonda aperta ai vari culti nell’intento di rilanciare lo spirito che impronto’ quel momento di intensissimo dialogo tra fedi diverse. ”Oggi come allora -ha spiegato padre Vincenzo Coli, il custode della Basilica- in questo momento di sofferenza umana e di conflitto, abbiamo estremo bisogno di pregare insieme per la pace nel mondo nello spirito di Assisi. Deve riecheggiare la voce di Francesco che invita alla conciliazione e alla pace. La nostra speranza -ha aggiunto- e’ che l’amore superi l’odio e che il perdono prenda il sopravvento sulla vendetta”. Ed e’ a questo augurio e alla convinzione che, come ha aggiunto il portavoce dei francescani, padre Enzo Fortunato, ”la pace va costruita su un confronto serio e profondo”, che e’ ispirato il convegno organizzato per sabato. L’apertura dei lavori e’ fissata per le 10. Al dibattito dedicato al rapporto tra preghiera e Dio prenderanno parte, tra gli altri, l’arcivescovo di Perugia Giuseppe Chiaretti, il magnifico rettore dell’universita’ Gregoriana, Franco Imoda. Alle 16 e’ prevista una tavola rotonda sul contributo delle religioni alla cultura della pace con Mohammed Salem Elsheikh islamista dell’Universita’ di Firenze e Br. Daut induista dell’Universita’ di Varese, con il lama Geshe Lobsang, monaco tibetano buddista e con il segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo con le Religioni, mons. Felix Machad. Alle 18 dalla piazza antistante la Basilica partira’ un corteo di fedeli delle altre chiese cristiane che si dirigera’ a pregare sulla Tomba di San Francesco. La giornata si concludera’ alle 21 con un concerto dedicato alla pace.