Non profit

Fondazione Cariparo: 35,5 mln nelle province di Padova e Rovigo

Approvati Bilancio di esercizio e Bilancio sociale 2013. La programmazione di attività del triennio 2013-2015 stima in 120 milioni di euro le risorse destinate al territorio, con un obiettivo erogativo medio annuo di 40 milioni, obiettivo pienamente superato nel 2013.

di Redazione

Nel 2014 Fondazione destinerà 35,5 milioni di euro a progetti che si svolgono nelle province di Padova e Rovigo, coerentemente con gli obiettivi fissati nei documenti di programmazione. Le risorse saranno così ripartite: 7 milioni alla Ricerca Scientifica, 7 all’Istruzione, 7 all’Arte e alle attività culturali, 5 alla Salute e all’Ambiente, 7,5 all’Assistenza e tutela delle categorie deboli e complessivamente altri 1,5 all’attività sportiva, alla protezione civile, alla sicurezza alimentare e all’agricoltura di qualità. La parte restante dell’avanzo verrà destinata per 11,1 milioni alla riserva obbligatoria, per 7,5 alla riserva per l’integrità del patrimonio e per 1,5 milioni al fondo per il Volontariato.

Il valore contabile del patrimonio netto al 31 dicembre 2013 è pari a 1,76 miliardi di euro, con un aumento di 19 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

La riserva obbligatoria ammonta a 272,2 milioni di euro, la riserva per l’integrità del patrimonio a 176,7 milioni di euro, il fondo di stabilizzazione delle erogazioni a 145,1 milioni di euro.

Per quanto concerne la gestione del patrimonio, le priorità del 2013 sono state quelle di una progressiva diversificazione del portafoglio finanziario attraverso la cessione di azioni di Intesa Sanpaolo, la cui partecipazione al capitale ordinario è scesa al 4,45% e, nei primi giorni del 2014, al 4,25%; totalmente estinto nei primi mesi del 2013 il finanziamento acceso nel 2011 in occasione dell’aumento di capitale della stessa ISP.

La gestione del portafoglio finanziario ha portato ad un risultato contabile pari a 65 milioni di euro. Il rendimento finanziario del portafoglio gestito è del 3,3%.  

Da sempre la Fondazione sostiene l’attività erogativa annuale con risorse effettivamente conseguite nell’esercizio precedente; l’avanzo registrato nel 2012 ha consentito di tenere fede agli impegni assunti per l’esercizio 2013, attingendo dal Fondo di stabilizzazione delle erogazioni 2,1 milioni di euro.

Nel corso del 2013 sono stati formalmente approvati 491 interventi e sono stati complessivamente assegnati 53,7 milioni di euro così distribuiti: 11,1 alla Ricerca scientifica, 8,5 all’Istruzione, 10,9 all’Arte e alle attività culturali, 6,5 alla Salute e all’Ambiente, 13,4 all’Assistenza e tutela delle categorie deboli, e complessivamente altri 3 all’attività sportiva, alla protezione civile, alla sicurezza alimentare e all’agricoltura di qualità, a cui si aggiungono circa 140.000 euro destinati al Fondo Iniziative Comuni di Acri.

Il 13,4% delle risorse è andato ai progetti propri dell’ente, per la cui concretizzazione sono stati coinvolti anche alcune istituzioni locali e il mondo del volontariato. Tra i più significativi si ricordano:  il Fondo Straordinario di Solidarietà, il Microcredito d’Impresa, il Progetto Palestre, gli eventi espositivi a Palazzo del Monte di Pietà e a Palazzo Roverella, le conferenze “Segnavie”, la rassegna di musica, teatro e danza “Musikè”.

Il 31,6% è andato ai bandi, di cui 2 varati nel 2012 e conclusi nel 2013, come ad esempio il Bando Progetto Sociale; 6 varati e conclusi nel 2013, tra cui “Culturalmente”, “Dottorati di Ricerca”, “Scuola Innovazione” e “Progetto Pulmini”, e altri 2 che si chiuderanno nel 2014, ossia “Biblioteche e Archivi Storici” e “Visiting Scholars Grant Program”. Infine, il restante 55% è andato ai progetti di terzi.

Nel corso del 2013 è proseguita da parte del Consiglio Generale la revisione, avviata l’anno precedente e conclusa nei primi mesi del 2014, dello statuto dell’ente, anche alla luce delle previsioni della Carta delle Fondazioni approvata dall’Acri nell’aprile 2012. Lo statuto è ora al vaglio dell’Autorità di Vigilanza per l’approvazione finale.

E’ stata poi avviata una sistematica attività di Audit e un percorso di autovalutazione dei rischi al fine di rafforzare il sistema dei controlli interni e di adottare un modello organizzativo coerente alle disposizioni previste dal D.Lgs 231/2001.

I bilanci si possono leggere sul sito www.fondazionecariparo.it   e presentati alla collettività il 17 giugno a Padova e il 18 giugno a Rovigo.


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