Non profit
Beni culturali: Urbani “apre'” alle Fondazioni
«Le difficolta' del momento politico mi spingono a chiedere a le Fondazioni di fare ancora di piu' per l'arte e il restauro. Come ad esempio gestire musei»
L’importanza del ruolo svolto dalle Fondazioni Bancarie per i Beni e le attivita’ culturali e’ stato evidenziato dal ministro Giuliano Urbani nel corso di un incontro di ieri al ministero dei rappresentanti delle Fondazioni Bancarie.
”Da uno studio svolto fra il 1993 e il 1999 – ha detto Urbani – le Fondazioni hanno destinato all’attivita’ istituzionale 3.870 miliardi di lire: la fetta piu’ corposa, il 32,1%, e’ andata proprio all’arte e alla cultura. Le Fondazioni hanno gia’ rivestito un ruolo importantissimo specie nelle piccole realta’ per i piccoli musei o istituzioni locali spesso dimenticate. Oggi pero’ abbiamo la nescessita’ di valorizzare il patrimonio culturale italiano come volano per creare nuovo benessere, nuova occupazione e un nuovo modello di sviluppo italiano. Proprio le difficolta’ del momento politico mi spingono a chiedere a le Fondazioni di fare ancora di piu’. Per questo ho proposto a le Fondazioni – ha proseguito Urbani – pur nel rispetto della loro autonomia, qualche forma di programmazione negli interventi piu’ importanti di restauro e riqualificazione del patrimonio culturale o di sostenere importanti iniziative artistiche”.
”Credo inoltre – ha concluso il Ministro per i Beni e le Attivita’ culturali – che le Fondazioni dovranno assumere un ruolo da protagonista in quello che e’ la principale novita’ inserita nella Finanziaria 2002 per i Beni Culturali, l’art. 22 che consente ai privati di gestire il patrimonio culturale. Le Fondazioni sono l’Ente piu’ indicato a creare nuovi soggetti di carattere privatistico che potranno candidarsi a gestire musei, gallerie e siti archeologici per esempio in consorzio con gli Enti locali oppure, ed e’ quello che di piu’ auspico, in collaborazione con le associazioni di volontariato e le molte realta’ associative che si occupano della tutela dei Beni Culturali”. A conclusione della riunione il Ministro Urbani e il Presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti hanno affermato che presto verra’ istituito un comitato ristretto composto da tre componenti che avra’ il compito di integrare i programmi del Ministero con le iniziative piu’ rilevanti delle Fondazioni.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.