Welfare
Torna l’allarme sbarchi. 1200 naufraghi in 24 ore
La meta non è più Lampedusa ma Pozzallo, nel regusano. «La situazione rischia di peggiorare e diventare insostenibile con l'arrivo dei mesi estivi. Alle istituzioni chiediamo il massimo supporto», spiega il sindaco
di Redazione
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Non si fermano gli sbarchi di migranti in Sicilia. In 24 ore sono stati 1.219 gli immigrati tratti in salvo. Oltre ai 828 sbarcati domenica a Pozzallo, nel ragusano, nella notte altre 321 persone sono state salvate nel Canale di Sicilia dalla nave “San Giorgio” della Marina militare, nell'ambito dell'operazione “Mare Nostrum” e trasferite sulla fregata Espero.
«Le strutture sono ormai al collasso. Il nostro centro può ospitare 180 immigrati e ne abbiamo 'dentro' 284», spiega il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, «Alle istituzioni chiediamo il massimo supporto per cercare di gestire al meglio una situazione che rischia di peggiorare e diventare insostenibile con l'arrivo dei mesi estivi».
Mentre su Facebook il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, chiede lo stop a “Mare Nostrum”. «Emergenza sbarchi in Sicilia, 1.219 arrivi in 24 ore», scrive Salvini, «La proposta della Lega in Parlamento: sospendere subito l'operazione Mare Nostrum, 300.000 euro al giorno spesi dagli italiani per aiutare gli scafisti e incentivare l'invasione».