Formazione
Caritas perplessa su Ddl immigrazione
E intanto annuncia la presentazione del Dossier 2001 sull'immigrazione
di Paolo Manzo
Mentre annuncia la presentazione del Dossier 2001 sull’immigrazione, che sul prossimo numero di Vita sarà analizzato in dettaglio, la Caritas italiana esprime tutte le sue preoccupazioni per il nuovo Ddl presentato dal governo in tema d’immigrazione. Dopo la Confartigianato veneta, quindi, sono insoddisfatti anche molti cattolici.
La Caritas cita il cardinal Ruini, quando dice che è un dovere “trovare un punto di sintesi che contemperi da una parte le esigenze di accoglienza…e il rispetto dei diritti inalienabili delle persone e delle famiglie, dall’altra i criteri di un efficace contrasto dell’immigrazione clandestina e della possibilità di una proficua integrazione nel nostro tessuto sociale”.
Tema caldo in questi giorni, anche perché il Governo ha varato un nuovo Ddl in materia che ha lasciato la Caritas parecchio insoddisfatta: “Non possiamo che ribadire dubbi e perplessità sulle linee del Ddl con cui il Governo modifica la legge sull’immigrazione, lamentando ancora una volta il mancato coinvolgimento della Consulta presso la Presidenza del Consiglio sui problemi degli immigrati e delle loro famiglie”.
E prosegue nelle sue critiche precisando che “in generale l’impianto delle modifiche è sbilanciato verso la repressione dell’immigrazione clandestina e verso una considerazione del lavoratore immigrato esclusivamente funzionale al sistema economico e produttivo. Regolare l’ingresso e il soggiorno di lavoratori stranieri secondo criteri esclusivamente economicistici…non può che lasciare perplessi su quale modello di società si stia prospettando…”
Per tutti gli approfondimenti del “Dossier 2001 sull’immigrazione” della Caritas non resta che acquistare il prossimo numero di Vita, da venerdì in edicola.
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