Famiglia

Mordeglia (CNOAS): «In Tv siamo stati strumentalizzati»

In queste ultime settimane alcune trasmissioni televisive, sia del servizio pubblico sia di Mediaset, presentano storie di bambini allontanati dalle loro famiglie. Il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali ha partecipato ad alcuni programmi tv, ma - sostiene- senza poter spiegare il lavoro degli operatori

di Redazione

«Come Consiglio nazionale dell’Ordine abbiamo chiesto e continueremo a chiedere ai Consigli regionali di aprire i procedimenti disciplinari necessari proprio per appurare i fatti nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti nella situazione, ma abbiamo deciso di non intervenire, per il momento, in trasmissioni che non ci garantiscono spazi e opportunità adeguate di confronto e la possibilità di far conosce in modo corretto quali possono essere gli interventi di supporto ai nuclei famigliari in difficoltà, strumenti che certo non sono quello dell’allontanamento», continua Silvana Mordeglia, presidente di Cnoas.
 

«Non ci stancheremo di chiedere, a partire dai Presidenti e ai dirigenti delle emittenti televisive, agli autori e ai conduttori dei programmi, una diversa attenzione nell’affrontare temi così delicati – conclude Mordeglia -. E’ un dovere anche nei confronti del pubblico televisivo evitare contrapposizioni, racconti di parte e strumentalizzazioni. Il Consiglio nazionale, quindi, continuerà ad essere presente e disponibile al confronto qualora si decida di affrontare le situazioni in maniera diversa ed utile, per il pubblico e per la professione».


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