Comitato editoriale

Una farfalla per abbattere le barriere a scuola

Dal 7 al 26 aprile la UILDM celebra la sua decima Giornata Nazionale. Anche quest'anno sarà dedicata al diritto allo studio dei ragazzi con disabilità, con la campagna Assente Ingiustificato. Per sostenerla, sms solidali al 45509 e farfalle delle solidarietà in piazza

di Sara De Carli

Ci sarà ancora la scuola al centro della Giornata Nazionale Uildm che si svolgerà dal 7 al 26 aprile in tutta Italia, con la possibilità di donare tramite sms solidale al numero 45509 e con un calendario ricco di eventi organizzati dalle varie sezioni territoriali.

«Siamo orgogliosi di sostenere il diritto allo studio dei ragazzi con disabilità», spiega Luigi Querini, presidente nazionale Uildm. «Assente Ingiustificato è stato proposto per il secondo anno perché ha saputo creare sinergie, produrre buone prassi, realizzare la sussidiarietà in piena condivisione con le scuole e le istituzioni». La farfalla-shopper della solidarietà creata apposta per la decima edizione delle Giornate Nazionali tornerà a finanziare interventi che, nelle scuole, consentano di superare gli ostacoli e le barriere che ancora impediscono un’adeguata frequenza agli alunni con disabilità.

 

«L’indagine fatta l’anno scorso nelle scuole insieme a Cittadinanzattiva è stato un lavoro importante. Abbiamo molte scuole inadempienti, il bisogno è ingente e non si tratta solo di barriere architettoniche né di accessibilità della scuola», riflette Cira Solimene, direttore operativo Uildm. «Ci sono molti problemi all’interno degli edifici, dove per esempio è impossibile andare in palestra o in bagno. Oppure scuole che non possono permettersi i sussidi didattici, un computer, un software particolare, una Lim… spese minime, paradossalmente».  Che poi è la filosofia scelta dalla Uildm per i sette interventi realizzati con i fondi raccolti nel 2013 (da Torino a Corciano, l’ultimo intervento da inaugurare è un montascala per consentire l’accesso in palestra in una scuola di Ischia): «Abbiamo puntato su azioni piccole, ma che producono un grande impatto».
 

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.