Cultura
Piccoli lettori crescono
Si è concluso ieri a Bologna il tradizionale appuntamento con la Fiera internazionale dell’editoria per ragazzi
di Marco Dotti
Si è concluso a Bologna il tradizionale appuntamento con la Fiera internazionale dell’editoria per ragazzi, la più importante manifestazione del settore in Europa.
Sono stati 1.200 gli espositori – di cui 1.100 provenienti dall’estero, dalla Cina all’India, al Brasile, quest’anno paese ospiti. Da cinquant’anni, la Fiera offre a operatori del settore, illustratori, autori, agenti letterari, traduttori un luogo dove aggiornarsi, informarsi, condividere.
Un settore in crescita, quello dell’editoria per ragazzi, che secondo i dati dell’Associazione Italiana Editori, presentati in fiera, ha segnato una crescita del 3,1%. Una dato in controtendenza che ci fa però capire quanto i piccoli lettori siano importanti anche per la tenuta complessiva del sistema. E in effetti, passeggiando tra gli stand ci si rendeva conto di quanta e quale attenzione gli editori riservino a un segmento di mercato che sta crescendo, non solo tenendo rispetto alla crisi.In particolare, cresce del 4,8% la fascia dei piccolissimi (0-5 anni) e del 13,4% quella dei 10-13enni. I più piccoli leggono anche più della media nazionale (anche se leggono meno rispetto allo stesso segmento temporale del 2012): «Questa chiusura positiva del mercato 2013 non ci esime dal porci alcune domande sul valore del libro per ragazzi oggi”, ha dichiarato Francesca Archinto. «Credo», ha affermato la coordinatrice del Gruppo editori per ragazzi dell’AIE, «non si sia ancora arrivati ad attribuirgli quel ruolo di caposaldo per il corretto sviluppo del bambino nell’infanzia, come invece si fa negli altri Paesi. Il disallineamento che vediamo quest’anno tra andamento della lettura e del mercato rivela come la prima soffra di fronte alle nuove occasioni che il bambino ha di occupare il suo tempo libero con i device più diversi. Solo nella primissima infanzia, fino ai cinque anni, recuperiamo quelle vendite e quelle quote di mercato che si smarriscono al crescere dell’età».
Ma quanto muove, in cifre, l’editoria per ragazzi? Secondo i dati dell’Ufficio studi AIE, considerando tutti i canali, compresi toy center, uffici postali, grande distribuzione, arriviamo a 200 milioni di euro. Sono 194 editori attivi registrati nel 20014 e 5.198 titoli pubblicati nello stesso anno. I titoli ebook disponibili sono 2.854 nel 2013 (erano 2.177 nel 2012).
I più piccoli leggono più della media degli italiani poiché se in media è il 43% degli italiani a leggere almeno un libro in un anno (dati Istat), per la fascia 2-5 anni si arriva al 63,3%, per quella 6-10 al 49,3%, per quella 11-14 anni 57,2%, per quella 15-17 anni al 50,6%. Sono però percentuali in diminuzione rispetto al 2012: nella fascia 6-14 anni si sono persi infatti qualcosa come 218mila lettori.
Insomma, che dire? Piccoli lettori crescono.
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