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Scatti bizzarri sulla Milano che fu

Sei ragazzi disabili hanno realizzato 43 scatti in giro per Milano. Prospettive inedite sulla città vista da una carrozzina o con degli occhi che si muovono al ritmo delle stereotipie. Le foto di suggestiva emozione sono in vendita per sostenere le attività della RSD.

di Redazione

Ha aperto il 13 marzo nella Sala Facchinetti della Società Umanitaria di Milano (via San Barnaba, 48) la mostra fotografica "Sapori, profumi e colori della vecchia Milano". Sono 43 foto, scattate da sei ragazzi con difficoltà cognitive e motorie ospiti dell’ RSD della Fondazione don Carlo Gnocchi  di via Capecelatro. Questi sei ragazzi hanno seguito un laboratorio di avvicinamento alla fotografia, condotto da un volontario in collaborazione con gli educatori della struttura e con il gallerista Arnaldo Pavesi.

Per loro è stata un’avventura alla ricerca di profumi, colori e sapori, dove tutti i canali percettivi sensoriali si sono attivati  e che ha contemporaneamente fatto crescere il loro bagaglio culturale,  attraverso la scoperta di luoghi e realtà insoliti.  La video-foto camera go-pro ha permesso a ciascun fotografo di mettere in risalto il loro esclusivo e personale punto di vista, dando agli utenti la possibilità di catturare quel preciso oggetto o momento: una cosa che non è possibile con una comune macchina fotografica, a causa delle gravi compromissioni motorie di questi ragazzi, che peraltro avrebbero avuto bisogno, con una macchina fotografica normale, dell'aiuto di un operatore anche per inquadrare il soggetto.

Le foto che sono nate sono particolari, con inquadrature non convenzionali o classiche. Immagini a colori, in bianco e nero, diritte, rovesciate, nitide, sfocate, sovrapposte a causa della postura del fotografo (in carrozzina) o per le differenti inclinazioni del capo (avanti-indietro-/destra-sinistra), tutte impregnate e cariche di emozioni: la strada dell'arte prescinde dai limiti fisici e mentali di chi l'ha percorsa.
Le foto possono essere acquistate con offerta libera. Il ricavato verrà utilizzato per sostenere le attività di vacanza e di svago dei ragazzi della residenza sanitaria disabili.