Cultura

Volata finale per CheFare. Record di voti

Il concorso assegna 100mila euro a un progetto di impresa culturale e che ha raccolto oltre 500 idee. La giuria sceglierà tra gli otto più votati. La classifica si sta delineando

di Giuseppe Frangi

Volata finale per il concorso CheFare2. Si potrà votare sino alle 18 del prossimo 13 marzo, poi gli otto progetti più votati passeranno al vaglio della giuria che il 30 marzo sceglierà vincitore. Interessanti i numeri comunicati dagli organizzatori: 155mila visitatori unici, 51mila voti espressi.

Superati quindi già i numeri sorprendenti dell’edizione d’esordio. Interssante anche l’analisi dei voti. Ci sono dieci progetti che si sono staccati nettamente, superando quota 2.500 voti, e quindi è altamente presumibile che gli otto finalisti siano tra questi. Uno si stacca nettamente da tutti, il progetto FARM che oggi è 5546 voti: sarà interessante quanto questo exploit finirà per rendere un po’ “costretto” il lavoro della giuria. Ammesso che gli ultimi giorni non riservino sorprese, perché i candidati “agguerriti” non mancano. Lo scorso anno, per altro, il lavoro della giuria (che aveva premiato con Liberos anche il progetto più votato) non era satto affatto formale, in quanto ai progetti era stato fatto pelo e contropelo, per verificarne la sostenibilità.

Il meccanismo dei voti non identifica una capacità di fare pubbliche relazioni, ma quello di un radicamento, di una forza di disseminazione dell’idea attorno alla qaule è sto costruito il progetto. Altro dato importante, si tratta di voti di prossimità, non di opinione: il votante si sente in qualche modo stakeholder del progetto. E quindi il numero di consensi esprime coinvolgimento, aspettativa. È parte integrante, anzi strategico del percorso.

Vincono (numericamente) i progetti del territorio rispetto a quelli urbani: interessante sintomo di una vitalità e capacità di innovazione, che germina anche laddove le infrastrutture informative sono più deboli. Vince la capacità di linkare passato e futuro, deposito della tradizione con capacità di visione.
Questi i nomi dei componenti della giuria che assgenarà i 100mila euro: Paola Dubini, Economista, Università Bocconi di Milano; Gustavo Pietropolli Charmet, Psichiatra, psicanalista e docente; Eliana Di Caro, Redattore delle pagine cultura e sviluppo della Domenica.Il Sole 24 Ore;  Christian Raimo, scrittore, giornalista e blogger; Ivana Pais, sociologa, Università Cattolica di Milano.
 


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