Politica

I 44 sottosegretari di Renzi. Fra loro Luigi Bobba

Il CdM ha approvato le nomine di 44 sottosegretari. Al ministero Lavoro e poliche sociali una squadra eccellente dice Edoardo Patriarca presidente del CNV. Fra loro c'è Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro a cui con molta probabilità andrà la delega per il Terzo settore.

di Redazione

«Abbiamo nominato i sottosegretari e i viceministri. I componenti del governo sono 62. Oltre ai 16 ministri, al premier e al sottosegretario alla presidenza, saranno 44 sottosegretari invece di 47 di cui 9 viceministri, invece di 10»: così Graziano Del Rio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha annunciato in conferenza stampa, al termine del Consiglio dei Ministri conclusosi alle 13,45.

I primi nomi ufficiali usciti sono stati quelli dell’imprenditrice pugliese Angela D’Onghia (Popolari per l’Italia) all’Istruzione, Mario Giro confermato agli esteri e il generale Domenico Rossi (Popolari per l’Italia) alla Difesa. Lapo Pistelli ha annunciato su Fb che proseguirà «il lavoro come vice ministro degli Esteri assieme a Federica Mogherini», e la Mogherini ha già ufficializzato su Twitter che è «molto contenta di avere @lapopistelli @bendellavedova e @marioafrica alla Farnesina. Ottima squadra, subito al lavoro». Franca Biondelli (Pd), Teresa Bellanova (Pd), Luigi Bobba (Pd), Massimo Cassano (Ncd) sono sottosegretari al Lavoro: molto probabilmente a Bobba andrà la delega per il Terzo settore.

Enrico Morando e Luigi Casero (Ncd) sono i nuovi viceministri all'Economia, mentre Pierpaolo Baretta sarebbe stato confermato sottosegretario, a cui si aggiungono Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc). All’Istruzione confermato Gabriele Toccafondi (NCD), entra anche Roberto Reggi (PD). Enrico Costa (NCD) e Cosimo Ferri sono i nuovi sottosegretari al ministero della Giustizia. Luca Lotti è sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Ivan Scalfarotto è stato nominato sottosegretario al ministero delle Riforme e dei rapporti con il Parlamento.

Nominati anche Andrea Olivero (Popolari per l’Italia), che è viceministro all'Agricoltura e Giuseppe Castiglione (Ncd) sottosegretario. Riccardo Nencini (PSI) è nuovo vice ministro delle Infrastrutture. Filippo Bubbico resta viceministro all’Interno. Ilaria Borletti Buitoni (Sc) è confermata alla Cultura, mentre entra come sottosegretaria Francesca Barracciu (Pd). Vito De Filippo è l'unico sottosegretario alla Salute. Il Governo non ha dato la lista dei 44 sottosegretari, i cui nomi stanno uscendo alla spicciolata sui social: qui la lista ufficiale e completa di Palazzo Chigi.

Edoardo Patriarca presidente del Centro Nazionale del Volontariato commenta: “Una triade così competente e sensibile ai temi del terzo settore, il Governo non l'ha mai avuta. Ora priorità alla riforma del codice civile e alla necessaria revisione della fiscalità, a partire dalla stabilizzazione del cinque per mille e alle condizioni agevolate per le donazione alle onlus". Franca Biondelli, Teresa Bellanova e Luigi Bobba sono davvero le persone giuste al posto giusto", aggiunge Patriarca. "Hanno storie e percorsi comuni che li rendono sensibili al mondo delle associazioni di volontariato e alle organizzazioni di terzo settore. Finalmente sarà possibile concretizzare i punti più sensibili che da troppo tempo restano scritti nelle agende politiche senza che niente accada. Un agenda che si rinnova a ogni cambio di governo e che viene puntualmente disattesa".

Per il Cnv esistono tre priorità strategiche. "Innanzitutto è importante intervenire con una riforma del codice civile" spiega Patriarca. "A seguire dovremo chiedere una 'manutenzione' delle leggi che regolano il terzo settore, dal volontariato all'impresa sociale fino al tema ben del servizio civile. Infine è fondamentale una revisione della fiscalità agevolata con la stabilizzazione del cinque per mille e la regolamentazione delle donazioni perché sia almeno equiparata a quella destinata ai partiti".

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