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A Wall Street è il giorno di UsaCamp per 14 start-up italiane
Le quattordici start-up saranno protagoniste nel trading floor della Borsa di New York. Progetti di impresa legati ai settori del telco, internet, life science e green. Con questo incontro al via la missione internazionale UsaCamp di ItaliaCamp
di Redazione
Mancano una manciata di ore al primo barcamp della storia di Wall Street. Prenderà il via, infatti, alle ore 18,30 (ora di News York), l’iniziativa promossa da ItaliaCamp all’interno della missione internazionale UsaCamp. Protagoniste nel trading floor della Borsa di New York (Nyse) quattordici start-up italiane, introdotte da Riccardo Luna, vicepresidente di Make in Italy
I progetti di impresa, ad alto potenziale di sviluppo e internazionalizzazione e legati ai settori del telco, internet, life science e green, si presenteranno agli investitori e venture capitalist americani al fine di attrarre investimenti e nuovi partner commerciali.
Il barcamp prevede 4 corner tematici, legati ai suddetti settori, all’interno dei quali le start-up utilizzeranno il modello di presentazione dell’elevator pitch (tempo massimo 5 minuti) e sarà introdotto da una sessione plenaria volta ad approfondire, grazie all’intervento dei rappresentanti ItaliaCamp e di autorevoli speaker internazionali, le più rilevanti tematiche legate all’imprenditorialità: innovazione, finanza e internazionalizzazione.
Parteciperanno: Alessandro Castellano, Ceo SACE; Andrea Prencipe, docente di Economics e Management of Innovation della Luiss Guido Carli; Guido Fienga, Strategic Advisor Highbridge Principal Strategies e Head of Strategy e Media A.S. Roma; Cliff Friedman, Managing Director Highbridge Principal Strategies; Francesca Chaoqui, esperta di comunicazione, James Pallotta, Chairman e Managing Director Raptor Group, Kenneth Adams, President e CEO Empire State Development Corporation.
Delle 14 start up italiane protagoniste, quattro sono legate al “telco & hardware”, si tratta di: Athonet, focalizzata su sistemi avanzati per telecomunicazioni mobili, proveniente da Enel Lab e vincitrice della terza edizione del concorso di ItaliaCamp; SEM+, dell’IIT di Genova, specializzata in sensori tattili e flessibili e vincitrice nel 2013 dell’Intel Business Challenge Europe; Taggalo, del Cnr, specializzata in soluzioni innovative per il digital-out-of-home; Os Vehicle, che si basa sulla realizzazione della prima rete open source per la creazione di veicoli.
Nel segmento “internet, software & big data”: ClouDesire, incentrata sull’implementazione di strumenti integrati per la diffusione e la gestione di SaaS, vincitrice della terza edizione del concorso di ItaliaCamp e del premio Working Capital 2013; HyperTV, app di second screen per arricchire l’esperienza della TV; Pick1, basata su una piattaforma dinamica e scalabile per focalizzare la pubblicità.
Nelle “life science”: Exim, progetto di un esoscheletro biomedico flessibile e vincitrice della terza edizione del concorso di ItaliaCamp; Abiel, spin-off del Cnr, specializzato nella produzione di enzimi litici per la terapia cellulare e la medicina rigenerativa; Orange Fiber, che mira alla creazione di tessuti sostenibili partendo dagli scarti degli agrumi, menzione speciale del premio Working Capital 2013; Empatica, bracciale che, basandosi sui segnali fisiologici, traccia le emozioni in tempo reale.
Ancora tre startup “green & cleantech”: I-EM che fornisce soluzioni per la gestione intelligente e integrata dell’energia, proveniente da Enel Lab; OffGrid Box che sviluppa una scatola di energia pulita che rende la casa indipendente; Casalife, volta a monitorare con costanza l’inquinamento domestico.
Tra gli investitori che parteciperanno: Raptor Group, Highbridge Capital Management, Axel Johnson, Quotidian Ventures, AXA, Global Isreael Ventures, LDJ Capital.
Il barcamp a Wall Street apre la missione internazionale UsaCamp, promossa da ItaliaCamp e in corso dal 26 febbraio al 3 marzo tra New York e Washington, accreditata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero degli Affari Esteri, l’Ambasciata d’Italia in America, l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e la Camera di Commercio Americana in Italia e supportata da: Cnr, Enel Green Power, Eni, Ferrovie dello Stato, Finmeccanica, Gruppo Unipol, Invitalia, Inps, Padiglione Italia di Expo 2015, Poste Italiane, RCS MediaGroup, SACE, Sisal, Terna e Wind Telecomunicazioni.
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