Cultura

Don Benzi, avviata la causa di beatificazione

Arrivato il nulla osta della Congregazione per le Cause dei Santi per avviare la causa di beatificazione del fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. Una notizia che «riempie il cuore di gioia», ha commentato Giovanni Ramonda, responsabile della Comunità

di Redazione

«Una notizia che ci riempie il cuore di gioia» così Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII alla notizia del passo avanti fatto dalla causa di beatificazione di don Oreste Benzi, il sacerdote fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, morto nel novembre del 2007. La Congregazione per le Cause dei Santi ha infatti trasmesso al vescovo di Rimini, a firma del cardinale prefetto Angelo Amato, il nulla osta per iniziare il processo di beatificazione.

«Un importante riconoscimento della Chiesa che ci spinge ad impegnarci ancora di più nel vivere quell’amore a Gesù e ai poveri che don Oreste ci ha trasmesso con l’insegnamento ma soprattutto con la vita» ha detto ancora Ramonda.

Il 24 ottobre dello scorso anno la postulatrice, la teologa Elisabetta Casadei, aveva consegnato al vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, la richiesta formale di aprire la causa, dopo un anno di ricerche sulla “fama di santità” di don Benzi, sostenuta da molte lettere tra cui quelle di 9 cardinali, 41 vescovi italiani e 11 vescovi e arcivescovi stranieri, oltre a vari movimenti ecclesiali e, naturalmente, della stessa Comunità Papa Giovanni XXIII.

Il vescovo Lambiasi aveva quindi inviato la richiesta di nulla osta alla Congregazione delle cause dei Santi, che ora ha dato il proprio consenso a procedere. Sentito il parere della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna il vescovo di Rimini potrà quindi attivarsi per iniziare la prima fase del processo di beatificazione, che è quella diocesana.
 

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