Famiglia

Parte dal Moa Casa la raccolta fondi “Verso il futuro”

Alla fiera dell'arredamento si sosterranno i progetti della fondazione che intende costruire case alloggio per persone Down

di Gabriella Meroni

Il mondo della casa e dell?arredamento si mobilita per sostenere le comunità alloggio per persone affette dalla sindrome di Down. Dal 27 ottobre al 5 novembre a Roma, nell?ambito di Moa Casa – Mostra dell?arredo e del design, si svolgerà un evento di raccolta fondi a favore della Fondazione Italiana Verso il Futuro. L?iniziativa sarà presentata sabato 27 ottobre durante la conferenza stampa della Mostra, alle ore 12 presso la Fiera di Roma. All?interno della manifestazione sarà allestito uno spazio espositivo dove sarà possibile effettuare le donazioni ed informarsi sulle attività della Fondazione che da anni si impegna a favore delle persone affette da sindrome di Down. Parte del biglietto d?ingresso alla Mostra sarà destinato alla Fondazione. E? possibile, inoltre, effettuare le donazioni tramite un versamento sul c/c postale n° 27627009 oppure mediante un bonifico sul c/c bancario n° 32836/01 – Intesa BCI ? Filiale 007 di Roma – CAB 03069 – ABI 05000. Nel corso dell?iniziativa è prevista la partecipazione di testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport, tra cui Vincenzo Montella e Giuliana De Sio. La Fondazione Italiana Verso il Futuro è una organizzazione senza fini di lucro, attiva dal 1997, con lo scopo di realizzare strutture residenziali per persone adulte con sindrome di Down o con altri tipi di disabilità. Fino ad oggi sono state avviate due comunità alloggio: Casa Primula, comunità permanente, e Casa Girasoli dove alcuni adulti con sindrome di Down sperimentano un percorso graduale di crescita verso l?autonomia. ?Le comunità alloggio di piccole dimensioni (5 – 6 utenti) – dice Vincenzo Razzano, presidente della Fondazione – rappresentano la risposta più adeguata per garantire una vita adulta, dignitosa e serena, alle persone con sindrome di Down, nel momento in cui si presenta la necessità o il desiderio di vivere al di fuori del nucleo familiare di origine. Oggi la loro vita media è di circa 60 anni e la richiesta di queste strutture residenziali è destinata ad aumentare sempre di più?. All?indirizzo internet www.casaloro.it della Fondazione sono disponibili tutte le informazioni sulle attività avviate.


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