Mondo

Kabul: vittime civili e ong saccheggiate

Crescono gli effetti collaterali delle bombe intelligenti. E i Talebani si "vendicano" prendendo di mira le poche ong rimaste in Afghanistan

di Paolo Manzo

I bomardamenti Usa hanno tornano a provocare vittime tra i civili. Oggi almeno sei a Kabul, secondo testimoni oculari, mentre si moltiplicano i saccheggi e gli attacchi agli uffici delle ong che operano in Afghanistan a scopi umanitari. Aerei Usa hanno ricominciato a martellare la capitale afghana poco prima di mezzogiorno, provocando quattro violente esplosioni nella zona est di Kabul, secondo il corrispondente il loco dell?Afp. Poco dopo un residente nella zona ha denunciato che aveva perso cinque membri della famiglia, essendo state distrutte sei case nel suo quartiere. “Ho perso madre, fratello, cognata, nonna e sorella. Ho perso ogni speranza, loro erano la mia speranza? ha detto Abdulá, 27 anni appena compiuti, mentre tentava di recuperare dalle macerie i corpi dei suoi famigliari, a Kalae Zaman Jan, a cinque km ad est del centro di Kabul. ?E? disumano ed ingiusto. La gente che ha fatto questo farà una brutta fine?, ha minacciato il 27enne. Da parte sua, l?agenzia afghana Aip, con basi in Pakistan e vicina a fonti talebane, ha annunciato nella stessa zona la morte di otto persone a causa dei bombardamenti Usa. Altri abitanti hanno segnalato all?inviato dell?Afp la morte di una bambina di otto anni nel quartiere di Macroyan (settore est della capitale afghana). Nel bel mezzo del conflitto, molte organizzazioni umanitarie hanno denunciato di aver subito molti più attacchi negli ultimi giorni. Medici senza frontiere ha reso noto che i loro uffici a Mazar-i-Sharif e a Kandahar sono stati attaccati e saccheggiati. ?Con la chiusura di due importanti basi regionali, che assistevano vaste zone del nord e del Sud del Paese, si rischia il disastro sanitario? ha affermato un portavoce di Msf. Anche Human Rights Watch ha lanciato un appello a tutte le forze militari che operano in Afghanistan, affinché garantiscano ?la sicurezza dei rappresentanti delle ong che lavorano nel Paese?. La ong ha espresso la sua preoccupazione per l?aumento degli attacchi contro gli impiegati locali delle ong. ?I Talebani, ma non solo loro, rubano i nostri veicoli e materiali?, ha concluso il comunicato di Human Rights Watch.


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