Comitato editoriale

Un aiuto a mamme e bimbi migranti con un sms

Attiva fino al 2 febbraio la campagna di raccolta fondi con il numero di sms 45509. Obiettivo offrire un'accoglienza ad hoc a mamme e bambini migranti. Saranno sostenute le iniziative del progetto "Bambini in Alto mare"

di Antonietta Nembri

Rendere giusta l’accoglienza di mamme e bambini migranti. Questo l’obiettivo della nuova campagna di sms solidali lanciata da Aibi, Associazione Amici dei Bambini. Obiettivo dell’iniziativa Bambini in Alto mare che ha visto Aibi mobilitarsi per offrire a mamme e bambini sbarcati sulle coste italiane l’accoglienza di una famiglia, dove possibile, o di una comunità dedicata è proprio quella di dare un aiuto subito. Per sostenere il progetto, fino al 2 febbraio, è attiva una campagna di raccolta fondi con il numero di sms 45509.

Sono oltre mille le famiglie di tutta Italia che hanno dato la propria disponibilità a ospitare minori soli rispondendo all’appello di Aibi e nei primi giorni del 2014 sono stati quattro i ragazzi accolti nelle case di queste famiglie ospitali.
Da non trascurare il fatto che il 10-15% dei migranti sono minori stranieri non accompagnati: parliamo di migliaia di bambini senza una famiglia, un aiuto, un futuro che sbarcano sulle coste provenendo da Nord Africa e Siria. Ed è un numero destinato a crescere. «Solo pochi giorni fa, nonostante il gelo, l’ultimo drammatico arrivo: 823 persone di cui 46 minori e 23 donne» ricorda in una nota Aibi «Dal 1 gennaio 2014 si contano circa mille migranti approdati sulle nostre coste e in due mesi e mezzo, da quando sono state attivite le unità impegnate in Mare Nostrum, sono stati soccorsi oltre 7mila migranti».

A sostegno delle famiglie accoglienti, Aibi ha allestito a Lampedusa e ad Agrigento due sportelli informativi per accompagnare, sostenere e indirizzare le famiglie che si sono messe a disposizione per l’affido. Inoltre, a Messina è stato attivato il primo centro di pronta accoglienza per minori non accompagnati gestito da due educatori specializzati. Al momento la struttura – ricordano dall’associazione – può ospitare fino a 10 minori, ma con l’aiuto di tutti il numero potrà aumentare. «Da qui – assicurano dall’Aibi – si svilupperà un sistema di accoglienza articolato: comunità mamma bambino, centri per i minori, ma soprattutto una rete di famiglie volontarie supportata dalle 15 sedi Aibi».

A promuovere la campagna di raccolta fondi con Sms solidale al numero 45509, a fianco di Aibi, c’è Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia e amico dell’associazione da diversi anni.

Digitando il numero 45509 si possono donare 2 euro con sms da cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, Tre, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali e Nòverca e per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT. Con una chiamata allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali sarà invece possibile donare 2 o 5 euro.