Welfare

Opg, il Governo va verso una nuova proroga

37 nuove strutture regionali al posto degli attuali 6 OPG, per 990 posti letto. Questi i numeri per il "dopo-OPG", contenuti nella relazione che il Governo ha appena inviato al Parlamento. In cui già si annuncia già una nuova proroga

di Sara De Carli

Un anno di proroga non basterà: ci sarà un nuovo rinvio per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari. È scritto nero su bianco nella "Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione dei programmi regionali relativi al superamento degli opg", che il Governo ha consegnato al Parlamento il 18 dicembre. Alla pagina 13 di quel documento (in allegato) c’è scritto che «il termine previsto dalla normativa vigente, il 1° aprile 2014, per il superamento degli OPG non è risultato congruo, soprattutto per i tempi di realizzazione delle strutture». Di conseguenza «si prospetta la necessità che il Governo, anche sulla scorta delle indicazioni regionali, proponga al Parlamento una proroga del termine che rispecchi la tempistica oggettivamente necessaria per completare definitivamente il superamento degli OPG». La prospettiva quindi è segnata: doveva essere il 1° aprile 2013, poi il 1° aprile 2014, ora chi sa. Sarà l’ultima proroga concessa, dice il Governo, e per le Regioni inadempienti ci saranno «norme sanzionatorie».

MILLE DIMISSIONI
Due giorni fa, all’incontro con il sottosegretario alla Salute Paolo Fadda, Peppe Dell’Acqua c’era. «Nella relazione risulta evidente quello che già avevamo previsto:sarà necessaria un’altra proroga. Prendiamo il nuovo rinvio come un’opportunità», dice Dell’Acqua, «ma abbiamo chiesto di inserire alcuni paletti, a cominciare dal favorire le dimissioni: in due anni sono stati dimessi 1.016 pazienti, vuol dire che si può fare subito». La relazione al Parlamento infatti dà molti dati dettagliati. Innanzitutto ci dice che nel 2010/2011/2012 sono stati dimessi 1.016 pazienti, con un incremento evidentissimo nell’ultimo anno (286 nel 2010, 312 nel 2011, 418 nel 2012). In due anni le persone internate negli Opg sono passate da circa 1400 a un numero che «oscilla tra i 980 e i 1.020», dice Dell’Acqua.

LE STRUTTURE REGIONALI
Lo scorso maggio le Regioni hanno presentato i loro programmi per il dopo OPG. A disposizione ci sono 173 e rotti milioni di euro. Come prevedibile, le Regioni si sono buttate più che altro sulla costruzione delle nuove strutture regionali, le REMS (strutture residenziali sanitarie per l’esecuzione delle misure di sicurezza). Complessivamente queste nuove strutture – a differente livello di intensità – avranno 990 posti. Ecco in sintesi l’elenco delle strutture che nasceranno:

Piemonte: 2 strutture residenziali, in provincia di Biella e Alessandria. 70 posti letto, per un costo di 12,6 milioni di euro, realizzabili in 24 mesi.
Lombardia: 4 strutture per un costo di 34 milioni di euro, per 240 posti letto di cui 120 nella struttura riqualificata dell’OPG di Castiglione delle Stiviere. Le altre saranno in provincia di Como, Brescia e Milano (Mariano Comense, Leno e Garbagnate Milanese). Tempi stimati: dai 20 ai 32 mesi.
Friuli Venezia Giulia: una residenza in provincia di Pordenone, da 10 posti letto, per 1,56 milioni, che sarà realizzata in 400 giorni. La Regione ha destinato 1,04 milioni al potenziamento dei percorsi terapeutico-riabilitativi.  
Liguria: una residenza in provincia di La Spezia, da 20 posti letto, per 4,1 milioni, che sarà realizzata in 610 giorni. La Regione ha destinato 1,76 milioni al potenziamento dei percorsi terapeutico-riabilitativi
Emilia Romagna: una struttura con 40 posti, da realizzare in 17 mesi e che costerà 7,35 milioni. La Regione ha destinato 2,99 milioni al potenziamento dei percorsi terapeutico-riabilitativi.
Toscana-Umbria: le due regioni hanno stipulato un accordo interregionale che prevede la realizzazione in 9/30 mesi di 5 strutture comuni, a Firenze, Arezzo, Massa Carrara (costo 11,6 milioni).
Lazio: risanamento di tre strutture che avranno 95 posti letto.
Abruzzo-Molise: realizzazione di una nuova struttura in provincia di Chieti da 20 posti, per 4,8 milioni di euro. Tempi: 2 anni e 9 mesi.
Campania: 8 REMS in provincia di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, per 160 posti complessivi. Costo di 19,3 milioni di euro, tempi di realizzazione 15 mesi.
Puglia: 58 posti letto in tre presidi ospedalieri dismessi da riqualificare, in provincia di Bridisi, Foggia e Taranto. 10,1 milioni, entro 12 mesi. La Regione ha destinato 1,68 milioni al potenziamento dei percorsi terapeutico-riabilitativi
Basilicata: una struttura in provincia di Potenza, da 5 posti letto. Costo: 571mila euro, entro sei mesi. La Regione ha destinato 709mila euro al potenziamento dei percorsi terapeutico-riabilitativi
Calabria: 2 strutture in provincia di Catanzaro e Cosenza, per 60 posti e un costo di 6,9 milioni di euro. 14 mesi i tempi di realizzazione
Sicilia: 80 posti in 4 strutture, sulle province di Catania, Caltanissetta, Messina. Venti mesi i tempi di realizzazione. Oltre alle REMS è prevista la realizzazione di gruppi di appartamento predi missioni. La Regione ha destinato 1,56 milioni al potenziamento dei percorsi terapeutico-riabilitativi
Sardegna: una residenza in provincia di Sassari, per 40 posti e un costo di 6 milioni. Realizzazione entro 24 mesi.

Finanziamenti di parte corrente
Dell’Acqua spiega che Stop Opg ha avanzato alcune richieste, che dovrebbero poi confluire in una proposta di emendamento. «Che si introduca un limite temporale per la misura di sicurezza, che non superi il massimo della pena prevista per quel reato e che i finanziamenti in parte corrente (55 milioni per il 2012/13, non ancora spesi e altri 55 milioni ogni anno dal 2014, ndr) vengano utilizzati per i budget di salute, gestiti in coprogettazione con le cooperative sociali».
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA