Mondo

Stati Uniti criticano la politica di Ortega

Più rispetto per diritti umani e proprietà privata

di Paolo Manzo

L?ambasciatore degli Stati Uniti in Nicaragua, Oliver Garza, ha criticato il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (Fsln) e il suo candidato alla presidenza, Daniel Ortega, cui ha chiesto di restituire le proprietà rubate durante la rivoluzione (1979-1990). Lo conferma all?Afp l?ufficio stampa dell?ambasciata Usa. ?Mi sono incontrato con Ortega e gli ho consegnato la lista delle proprietà che sono in loro possesso ingiustamente ma, purtroppo, il partito sandinista non è disposto a restituirle. Se lo farà sarà solo dietro un compenso. E si tratta di proprietà che secondo i nostri criteri democratici sono state rubate?, ha affermato Garza durante la consegna d?aiuti a contadini poveri nel nord del Paese, cui l?ambasciatore ha presenziato assieme al candidato ufficiale del Partito Liberale, Enrique Bolaños. Il quotidiano La Prensa ha titolato mercoledì in prima pagina ?Garza a Daniel Ortega: restituite il bottino?, e ha messo in risalto una frase dell?ambasciatore Usa ?Mi sembra che adesso i sandinisti vogliano la paga per aver rubato?. Chiesta a Garza la posizione del suo governo in caso di vittoria elettorale del Fsln, l?ambasciatore ha detto alla stampa che ?nell?eventualità riconosceremo il governo ma dovranno verificarsi delle condizioni affinché si possano riallacciare buone relazioni con gli Stati Uniti, soprattutto in merito a temi che rimasti ?inascoltati? dai sandinisti, come i diritti umani e il rispetto della proprietà privata?. E continua Garza ?L?esperienza che ho dall?intrattenere rapporti con questo partito politico è che non rispondono alle nostre sollecitazioni e domande ma non vorremmo che il popolo del Nicaragua continui a soffrire i problemi che sta affrontando oggi?, ha concluso l’ambasciatore. Durante la rivoluzione, il regime sandinista guidato da Ortega, mantenne una posizione di ostilità nei confronti degli Stati Uniti che finanziarono i Contras controrivoluzionari. Ma, dopo gli attentati dell?undici settembre, gli Usa hanno irrigidito di molto la loro posizione nei confronti del Fronte sandinista. Accusato da Washington di intrattenere rapporti con i terroristi. E la Casa Bianca ha espresso lo scorso 5 ottobre ?grandi riserve? su una possibile vittoria del Fsln nelle elezioni del prossimo 4 novembre.


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