Formazione
Treviso: gli industriali troveranno casa agli immigrati
Grazie a un accordo tra Unindustria e l'Unione Piccoli Proprietari Immobiliari
Unindustria Treviso ha attivato una nuova iniziativa per il reperimento di alloggi per lavoratori non residenti presenti nelle aziende associate, con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari di Treviso e il coordinamento ‘Fratelli d’Italia’.
L’accordo e’ analogo a quello sottoscritto nel luglio ’99 tra la stessa Unindustria, il coordinamento ‘Fratelli d’Italia’ e Associazione Proprieta’ Edilizia per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di immobili da destinare in locazione a lavoratori non residenti di aziende associate ad Unindustria. ”Abbiamo promosso d’intesa con l’Uppi di Treviso, che ha dimostrato grande interesse e disponibilita’, con il suo presidente Renato Vasini -sottolineato Sergio Bellato, presidente di Unindustria Treviso- in considerazione degli ottimi risultati gia’ ottenuti dalla collaborazione con l’Associazione proprieta’ edilizia, con quasi cento contratti di locazioni stipulati dalle aziende per oltre 200 lavoratori dipendenti delle stesse”.
L’accordo prevede un impegno diretto dell’Unione immobiliare a promuovere la convenzione presso i propri iscritti e a verificare la loro disponibilita’ a concedere in locazione immobili da destinare ad alloggi per lavoratori immigrati. Unindustria Treviso, da parte sua, provvedera’ a dare informazione alle proprie aziende associate circa la disponibilita’ di immobili raccolti. In caso di incontro tra domanda ed offerta verra’ stipulato un contratto di locazione tra il proprietario dell’immobile e l’azienda interessata che concedera’ l’immobile a propri dipendenti, sottoscrivendo ulteriori contratti di alloggio collegati al rapporto di lavoro. ”E’ importante evidenziare -sottolinea il presidente di Unindustria Treviso- che nella sottoscrizione del protocollo interviene il coordinamento Fratelli d’Italia, con il convinto sostegno del suo presidente Giovanni Rasera.
Gia’ nell’intesa con l’Ape si e’ dimostrato prezioso garante nei confronti della proprieta’ per la restituzione dell’immobile locato nelle originarie condizioni. E questo rappresenta una delle condizioni piu’ importanti per favorire l’apertura del mercato degli affitti nella nostra provincia, a favore appunto dei lavoratori che arrivano da altre regioni o da altri Paesi”.
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