Non profit

L’anatomia dell’azzardo di massa

L'ebook di Marco Dotti sul gioco d'azzardo legalizzato che risponde ad alcune domande, tra vita e economia, tra etica e società, tra la cronaca e il suo necessario approfondimento critico

di Redazione

Oggi più che mai, in un clima di rapida mutazione, è attorno alle cose che si può e si deve condensare la nostra capacità di capire e agire in vista del “bene comune”. Un libro o un ebook sono una piccola cosa, ma pur sempre una cosa. Un pensiero lanciato, come il sasso in uno stagno. Come un sasso, può produrre cerchi, generare altre riflessioni. Sul gioco e l'azzardo, ad esempio. Nasce da qui l'idea di pubblicare un ebook, il primo, legato all'inziativa No slot intrapresa circa due anni fa da Vita.

Ci siamo chiesti: che cosa ci si gioca davvero, quando si gioca? E quale influenza ha sulla nostra società questa dipendenza, che in tanti insistono a descriverci come innocua, anche quando orribili fatti di cronaca li smentiscono? Un gruppo di ricercatori ci racconta la ludopatia nel tempo delle speranze svanite, e nel quale tentare la fortuna sembra divenire per tanti l'unica strada verso un futuro migliore. Ma quali radici ha questa passione sfrenata? Chi, oltre allo stato, davvero ci guadagna? E cosa possiamo fare, di concreto, per cambiare le cose?

Domande a cavallo tra vita e economia, tra etica e società, tra la  cronaca e il suo necessario approfondimento critico. Domande attorno a cui si concentrano i saggi raccolti nel volume, a firma di Luigino Bruni, Pietro Barcellona, Leonardo Becchetti, Marcello Esposito, Francesco Cancellato, Simone Feder. Uno spaccato dell'Italia ferita dall'azzardo di massa, una proposta per uscirne. «La prima cosa da fare se vogliamo risolvere un problema è porselo», questo scriveva Marguerite Yourcenar, e proprio questo è il metodo seguito dagli autori.


a cura di Marco Dotti
No slot. Anatomia dell'azzardo di massa
Pagine 54
Euro 1,99

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