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Mandela, grande amico di Sos Villaggi dei Bambini

Siddhartha Kaul, presidente di Sos Villaggi dei Bambini nel mondo sottolinea: «Nelson Mandela ha insegnato a tutti noi il valore del perdono». Lo stesso Mandela definì la visita al Villaggio Sos di Città del Capo «un'esperienza indimenticabile»

di Redazione

Un grande amico di Sos Villaggi dei Bambini. Così l’organizzazione ricorda Nelson Mandela, scomparso ieri all'età di 95 anni, definendolo anche un “modello di vita”. Nel ricordare il padre del moderno Sud Africa, il vincitore del Premio Nobel per la Pace e icona mondiale della libertà e dei diritti umani il presidente di Sos Villaggi dei Bambini nel mondo, Siddhartha Kaul sottolinea: «Nelson Mandela ha insegnato a tutti noi il valore del perdono». Kaul ricorda poi come «Sos Villaggi dei Bambini in Sud Africa ha sperimentato il suo affetto e il suo amore per tutti i bambini del mondo. Ci uniamo tutti in preghiera per la sua famiglia»
Helmut Kutin, presidente onorario di Sos Villaggi dei Bambini nel mondo ha commentato: «La sua vita, la sua tenacia e la sua sofferenza per i numerosi anni di prigionia parlano molto più forte di mille parole. Non ha mai mostrato odio o vendetta per il suo lungo periodo di sofferenza, ma ha sempre promosso umanità, pace e accettazione».

Nel 1982, mentre il regime di apartheid era ancora al potere, è nato il primo Villaggio Sos a Ennerdale, 30 chilometri a sud di Johannesburg. Ma fu solo dopo il crollo dell'apartheid che le attività di Sos Villaggi dei Bambini hanno trovato il sostegno anche a livello politico. Oggi Sos Villaggi dei Bambini aiuta in Sud Africa circa 7mila bambini attraverso 35 programmi di accoglienza e rafforzamento familiare. Gli 8 Villaggi Sos accolgono 841 bambini, mentre 6 case ospitano 226 giovani, 7 Asili si prendono cura di 525 bambini e 12 Centri di sviluppo sociale sostengono le famiglie e quasi 5.000 bambini.
Il 25 maggio 1996, in occasione dell’inaugurazione ufficiale del Villaggio Sos di Città del Capo, Nelson Mandela era presente, insieme a Helmut Kutin, allora presidente di Sos Villaggi dei Bambini nel mondo, e ha detto: «Vorrei dire a tutti i giovani qui oggi che io li amo molto. Voi siete il futuro del Sud Africa, la speranza del nostro paese arcobaleno. […] Molti di questi bambini sono stati derubati del loro diritto a una buona educazione, a un'adeguata assistenza sanitaria, a una vita familiare stabile e, talvolta, sono stati privati della loro infanzia. […] Lei, signor Kutin, sta facendo la cosa giusta con Sos Villaggi dei Bambini», definendo poi la sua visita al Villaggio Sos «un'esperienza indimenticabile».

Secondo Mandela – viene ricordato in una nota della ong – l'approccio di Sos Villaggi dei Bambini rifletteva la visione e gli ideali del Sud Africa che lui stesso stava costruendo: «La mia speranza è che all'interno di questa comunità venga stimolata la cultura della comprensione, dell'accettazione e dell'amore. Lasciate che Sos Villaggi dei Bambini sia un esempio di tolleranza e di riconciliazione in modo che noi adulti possiamo imparare da questi bambini».
Nelson Mandela, inoltre, ha spinto molto per la costruzione del Villaggio Sos a Umtata, nella Provincia del Capo orientale, avvenuta nel 2001 e accolta dallo stesso Madiba con queste parole: «Sos Villaggi dei Bambini fornisce le basi per la vita a bambini che hanno bisogno di un posto da chiamare casa».
Il comunicato stampa diffuso da Sos Villaggi dei Bambini Italia si conclude con un:  «Grazie Nelson Mandela. Da parte di tutti i bambini che Sos Villaggi dei Bambini accoglie e dei quali si prende cura da oltre 60 anni in Sud Africa e in tutto il mondo. Riposa in pace»