Formazione

Razzismo: Arci denuncia onorevole Speroni

Per le sue affermazioni sugli immigrati islamici

di Gabriella Meroni

”Inaccettabili, gravissime e pericolose dal punto di vista politico, etico e culturale” vengono giudicate le dichiarazioni dell’on. Speroni dal Presidente di Arci Nero e non solo, e per questo l’Associazione ha dato mandato ai propri legali di denunciare alla magistratura ”l’on. Speroni e gli altri dirigenti della lega per il reato di istigazione e apologia di razzismo”. ”Speroni, e con lui molti dirigenti della Lega Nord,- rileva Giampiero Cioffredi – stanno in questi giorni conducendo contro gli immigrati – e in particolare contro quelli musulmani – una vera e propria guerra, strumentalizzando cinicamente la tragedia dell’11 settembre. Le conseguenze possono essere disastrose, per i diritti dei cittadini immigrati, per la convivenza civile, per le relazioni del nostro paese con il mondo islamico, acuendo i problemi che riguardano la sicurezza di tutti e scavando un fossato con le culture diverse dalla nostra. Associare il terrorismo all’Islam fa solo il gioco della strategia destabilizzante di Bin Laden. E’ tempo di dire basta! Non e’ tollerabile che un esponente di primo piano di un partito che e’ al governo del nostro paese assuma posizioni che configurano un reato. Vorremmo infatti ricordare alla magistratura, alle forze dell’ordine, alle massime istituzioni, che il nostro ordinamento giudiziario comprende un corposo sistema di leggi che puniscono il razzismo nelle sue diverse manifestazioni: legge 645/52 (Scelba), legge 962/67 (convenzione contro il genocidio), legge 654/75 (convenzione di New York), legge 205/93 (Mancino), legge 40/98 (Turco-Napolitano). Inoltre la direttiva UE n. 2000 del 29 giugno 2000 e’ tesa a combattere qualsiasi forma di discriminazione. Chiediamo al presidente Ciampi, massimo garante della Carta Costituzionale (l’art. 3 vieta qualsiasi discriminazione per sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali o sociali) – conclude Cioffredi – di adottare tutte le iniziative necessarie a porre fine a questo linciaggio”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA