Welfare
Tribunale Strasburgo condanna Londra: violati i diritti umani
A due cittadini dell'Irlanda del Nord non è stato concesso il diritto alla difesa
di Paolo Manzo
Il tribunale europeo per i diritti umani di Strasburgo ha condannato il governo inglese per due casi connessi a cittadini dell’Irlanda del Nord implicati in azioni terroristiche.
I giudici di Strasburgo hanno così dato ragione ad un membro del Sinn Fein, braccio politico dell’Esercito Repubblicano Irlandese (Ira), Gerald O’Hara, che lamentava di essere stato rinchiuso nel 1985 per sei giorni e 13 ore in un carcere di massima sicurezza, riservato ai terroristi.
I magistrati hanno sottolineato che il periodo detentivo che superi i quattro giorni per le persone solo sospettate di terrorismo è incompatibile col l’esigenza di un controllo giurisdizionale di breve periodo.
Inoltre il tribunale ha stabilito che il governo inglese aveva violato un’altra disposizione della Convenzione europea sui diritti umani nel caso di Thomas Brennan, cui fu negato il diritto di consultare un avvocato durante i primi giorni di carcere.
Brennan, sospettato dell’omicidio di un ex membro del dipartimento della difesa dell’Ulster, fu arrestato il 21 ottobre del 1990 sulla base della legge antiterrorismo del 1984. E vide il suo avvocato solo due giorni dopo aver confessato ed essere stato riconosciuto colpevole di omicidio.
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