Volontariato

La crisi morde anche la Colletta

Secondo i dati diffusi dal Banco Alimentare, quest'anno sono state raccolte 9000 tonnellate di cibo contro le 9600 del 2012, pur con 2000 supermercati in più. Un dato che si avvicina al 20% in meno. Ma nonostante maltempo e crescente disagio, 5 milioni e mezzo di italiani hanno risposto alla crisi "con un semplice dono per chi ha più bisogno"

di Gabriella Meroni

La crisi si fa sentire anche sulla giornata nazionale della Colletta Alimentare. Diminuisce infatti per la prima volta il totale degli alimenti raccolti dalla rete dei volontari della Fondazione Banco Alimentare, anche a fronte di un notevole aumento dei punti vendita in cui si è effettuata la raccolta. Secondo i dati diffusi dallo stesso Banco, la Colletta 2013 ha raccolto 9000 tonnellate di generi alimentari destinati al poveri, contro le oltre 9600 del 2012; una diminuzione del 6% a livello nazionale che però diventa un secco -20% se si considera che quest'anno i volontari erano in azione in ben 2000 supermercati in più: a conti fatti, in media ogni punto vendita ha raggranellato 800 chili di generi alimentari contro la tonnellata tonda dell'anno scorso.
Anche la Colletta 2013, comunque, "ha fatto emergere testimonianze e storie personali impressionanti tra i suoi 5,5 milioni di donatori", come ha scritto lo stesso Banco Alimentare in una nota sul Sussidiario.net, "segnati talvolta da situazioni di vita più faticose, ma non per questo senza fiducia nella possibilità di rapporti umani e di dono". In una giornata segnata, soprattutto al Nord, da un forte maltempo (in alcune zone si è lavorato sotto la neve), "la presenza attenta e gioiosa di oltre 135mila volontari", continua il Banco, "alla ricerca essi stessi di un'esperienza di vera umanità, ha coinvolto un popolo nella possibilità di un semplice dono per chi ha più bisogno", sperimentando ciò che ha detto papa Francesco, che aveva invitato tutti a essere "veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi".
Ora gli alimenti raccolti saranno distribuiti agli oltre 8.800 enti caritativi convenzionati con la rete del Banco Alimentare, che assistono ogni giorno oltre 1,8 milioni di poveri.


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