Economia

Sardegna, si mobilita anche il portiere della Nazionale

Filippo Sanna, direttore Agci Olbia-Tempio, è testimone del lavoro enorme che i singoli e le Cooperative stanno portando avanti, per fronteggiare i danni del ciclone sull’isola

di Francesco Mattana

Il ciclone Cleopatra ha seminato morte e distruzione, ma l’impegno e l’abnegazione dei singoli e delle Associazioni è commovente.  Si stanno muovendo tutti: anche la prima linea dello sport – dal portiere della Nazionale Salvatore Sirigu (nella foto) al cestista della NBA Gigi Datome– sta mostrando enorme sensibilità di fronte alla tragedia. 
Abbiamo rubato un po’ di tempo a Filippo Sanna, direttore presso AGCI Olbia-Tempio. I momenti sono concitati, ma da parte sua c’è la gioia di comunicare che le Cooperative stanno portando avanti un lavoro molto efficace in tempi rapidi. 
 
Qual è il vostro impegno come Agci in queste ore?
«Insieme ad amici siamo i terminali di varie situazioni. Qui sul territorio c’è una realtà di una cinquantina di Cooperative. Di queste, ventotto le seguo direttamente come Agci Solidarietà. Stiamo facendo un monitoraggio ricognitivo sulla situazione delle imprese e dei loro soci in ordine a danni e disagi subiti, in maniera da attivare un Conto Corrente Nazionale, che coinvolgerà la solidarietà del sistema cooperativo in generale (non so se sarà unitario)». 
 
La gente comune come sta reagendo?
«Alla grande, stanno tirando fuori una forza di volontà incredibile. Da subito c’è stato uno slancio di solidarietà, anche tra i ragazzi. Mio figlio, che frequenta il liceo, si sveglia prima di me: stivali, guanti, straccio, secchio e va ad aiutare, o nelle scuole o nelle case degli amici che hanno avuto disagio. La rete di solidarietà delle persone è formidabile: ora ci sono 200 sfollati, ma all’inizio erano 4000. Questo significa che grazie a loro è stato soddisfatto il 90% del bisogno della gente senza tetto».
 
Le Cooperative come si stanno muovendo?
«Le Cooperative sono strutturate secondo il proprio settore di competenza. Ad esempio la Compagnia portuale ha organizzato delle squadre di soccorso; alcune Cooperative sociali in tempi rapidi hanno riaperto gli asili comunali per l’infanzia: son stati ripuliti e in condizione di ricevere subito i bambini. Le Cooperative di territorio nell’alta Gallura, che non è stata colpita direttamente, stanno creando centri di raccolta per indumenti, beni di prima necessità. La Protezione Civile ha annunciato ufficialmente che per quanto riguarda abbigliamento, biancheria si è già soddisfatto il bisogno».
 
E di cosa c’è urgente bisogno al momento?
«Di alimenti a lunga scadenza, fornelli da campo, stufe, stivali.»
 
Il mondo dello sport ha fatto sentire la sua voce
«Stanno arrivando segnali da tanti atleti. Oltre al portiere della Nazionale Salvatore Sirigu –che è nato a Nuoro- e il cestista della NBA Gigi Datome –cresciuto nelle giovanili della Santa Croce di Olbia- anche i giocatori del Milan e dell’Inter hanno in programma partite di beneficienza. Sono promesse di aiuto molto serie, non stiamo assolutamente parlando di trovate pubblicitarie» 
 
Le Cooperative hanno bisogno di aiuto?
«Da ieri abbiamo cominciato a mandare telefonate, sms personalizzati a tutta la rete delle Cooperative. Dal punto di vista strutturale non hanno problemi. Li abbiamo invitati, qualora ce ne fosse bisogno, a segnalare i problemi sia delle Cooperative sia delle persone singole».
 


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