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Si inaugura la prima Misericordia di Betlemme

Dal prossimo anno il via all’attività di aiuto sanitario e sociale alla popolazione. I giovani confratelli delle Misericordie italiane faranno servizio a turno a Betlemme e i giovani palestinesi saranno ospitati dalle Misericordie italiane

di Redazione

È pronta e giovedì 21 novembre viene ufficialmente inaugurata. È la prima sede di una Misericordia in Terra Santa. Nel pomeriggio di giovedì, infatti, alla presenza di una delegazione della Conferenza delle Misericordie d’Italia, guidata dal presidente nazionale Roberto Trucchi, ci sarà il taglio del nastro mentre l’avvio delle attività operative è prevista per il 2014.

La Confederazione, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II, ha acquistato 3 anni fa un edificio a Betlemme da dedicare, in parte, a una sede della Misericordia che svolga servizi sul territorio palestinese. I lavori di ristrutturazione, di cui si è fatta carico la Confederazione con un parziale finanziamento dell’Autorità Palestinese, sono stati ultimati di recente e nei prossimi mesi l’attività della Misericordia prenderà il via: a Betlemme consisterà nell’aiuto sanitario e nell’assistenza sociale alla popolazione palestinese, anche grazie all’utilizzo di un pulmino.
Dall’Italia partiranno poi giovani volontari delle Misericordie, in turni settimanali o quindicinali, che avranno anche la possibilità di conoscere la lingua e la cultura araba.

Inoltre, i giovani palestinesi che opereranno alla Misericordia di Betlemme potranno essere ospitati in Italia – presso alcune Misericordie che si renderanno disponibili – per favorire la conoscenza e lo scambio di culture di pace, consentendo loro di conoscere il modello di solidarietà e fratellanza delle Misericordie italiane.
La Confederazione e le Conferenze regionali delle Misericordie, infine, organizzeranno periodicamente pellegrinaggi in Terra Santa con l’obiettivo di diffondere nel Movimento l'attenzione per questi luoghi e la sensibilizzazione verso i cristiani di Palestina.
Per coinvolgere i giovani in questa nuova e importante attività di volontariato saranno creati video, brochure, pagine sui principali social network e un apposito sito internet per informare, scambiare notizie e promuovere la raccolta fondi.
Per contribuire a sostenere il lavoro dei cristiani in Terra Santa, molti dei quali sono artigiani le Misericordie, con il coordinamento della Confederazione nazionale e anche attraverso le Conferenze regionali, potranno acquistare kit di prodotti artigianali.

Insieme al presidente Trucchi saranno in Palestina per l’inagurazione il tesoriere Maria Pia Bertolucci, i consiglieri nazionali Israel De Vito, Aldo Intaschi, e Antonio Teodosio, Maria Petrà, presidente della sezione femminile della Misericordia di Prato, il Correttore regionale don Simone Imperiosi e il vice correttore della Misericordia di Prato don Francesco Spagnesi.