Salute

Più di 100mila bambini senza soldi per curarsi

Secondo una ricerca del Banco Farmaceutico sono 112mila i piccoli che in Italia non hanno accesso alle medicine per indigenza, e i pazienti pediatrici rappresentano oltre il 40% di tutti gli assistiti dalle associazioni sanitarie. Preoccupante soprattutto la situazione al Nord. Ma grazie alla generosità delle aziende molto si è fatto

di Gabriella Meroni

Sono oltre 112 mila i bambini che in Italia sono vittime della povertà sanitaria. È l'allarme lanciato dall'Osservatorio Donazione Farmaci della Fondazione Banco Farmaceutico in occasione della Giornata Mondiale dell'Infanzia. I dati, preoccupanti, sono il risultato della ricerca che è stata effettuata su un campione di enti che si occupano di assistenza sanitaria infantile – convenzionati con il Banco Farmaceutico – su tutto il territorio italiano tra cui le Caritas Diocesane, Don Orione, Centro Astalli e Unitalsi nel periodo novembre 2012 – novembre 2013.  
La povertà sanitaria, dunque, negli ultimi anni sta colpendo tutte le fasce della popolazione compresi i più piccoli. Dei 1.500 enti assistenziali che beneficiano dei medicinali raccolti dal Banco Farmaceutico, ben 641 si occupano di assistenza sanitaria a livello pediatrico con una percentuale media di utenti minori vicina al 42%. Nel periodo analizzato è in forte aumento il numero di enti che fanno richiesta di prodotti specificatamente rivolti all’infanzia.  
Dalla ricerca emerge come il fabbisogno annuo di prodotti pediatrici richiesti dagli enti assistenziali sia di 2.250.000 unità con una media di 3.500 pezzi per ogni organizzazione benefica. In particolare le richieste presentate dagli enti di solidarietà a Banco Farmaceutico parlano chiaro: 500.000 pannolini, 550.000 omogeneizzati, 54.000 disinfettanti e 127.000 confezioni di latte in polvere.  
A livello di macro aree geografiche il fabbisogno del Nord è di 1.500.000 unità, quello del Centro di 387.000, al Sud e Isole di 380.000. Tra i prodotti più richiesti, oltre a quelli per l’igiene (pannolini, disinfettanti) e l’alimentazione (omogeneizzati, latte in polvere), anche molti farmaci da banco (antipiretici, mucolitici, etc…) oltre 355.000 pezzi. 
I dati relativi all'area milanese e alla Lombardia sono altrettanto preoccupanti. A Milano sono oltre 14 mila i bambini vittime della povertà sanitaria e più di 32 mila in tutta la Lombardia. Solo nell’ultimo anno, la richiesta di prodotti pediatrici in Lombardia è di 850 mila unità e nella sola città di Milano di 349 mila.
In occasione della Giornata dell’Infanzia, grazie alle donazioni di alcune aziende farmaceutiche come Alfa Wassermann, Angelini, Boehringer Ingelheim, Crinos, EG EuroGenerici, IBSA, Mylan, Montefarmaco, Recordati, che hanno risposto all’appello di Banco Farmaceutico, gli enti convenzionati potranno usufruire di 76 mila confezioni di prodotti vari (antibiotici ad ampio spettro, antipiretici, mucolitici, espettoranti, antiinfiammatori, prodotti oftalmologici, fermenti lattici, vitamine e presidi, termometri) per un valore commerciale di oltre 500.000 euro.
 

 


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