Non profit

Il Parlamento ottiene l’urgenza per le leggi contro l’azzardo

La richiesta di esame urgente per proposte di legge che toccano temi del contrasto all'azzardo e agli aspetti socio-sanitari che genera è stata accolta ieri pomeriggio dalla conferenza dei capigruppo e le proposte di legge saranno quindi discusse in Aula alla Camera già a fine Novembre.

di Redazione

Dopo gli ottimi risultati ottenuti alla Camera a fine settembre con l’approvazione di emendamenti all’art.14 della delega fiscale che ci hanno permesso di fare notevoli passi in avanti – inserendo estesi divieti alla pubblicità e al gioco on line e rafforzando i poteri degli enti locali in materia di autorizzazioni, solo per citare alcuni esempi – la nostra attenzione deve spostarsi adesso al Senato, dove è calendarizzato l’esame del provvedimento.
«È fondamentale che i senatori aderenti all’intergruppo si impegnino al massimo per far sì che il testo licenziato dalla Camera non sia modificato in senso peggiorativo, per effetto della pressione che alcune lobby stanno svolgendo in questi giorni», si legge nella news letter interna dell’Intergruppo Parlamentare contro il Gioco d’azzardo.
In parallelo all’esame della legge delega al Senato, ieri è stata presentata alla Camera – per iniziativa di deputati di tutti i gruppi politici, con il supporto del Vicepresidente Di Maio – una richiesta di esame urgente (in allegato) per alcune proposte di legge che toccano temi più specificamente legati agli aspetti socio-sanitari del gioco d’azzardo (prevenzione e cura, LEA, etichette obbligatorie, fondi speciali, ecc…) a cui potranno aggiungersi tutte le proposte di legge vertenti su analoga materia.
La richiesta di urgenza è stata accolta ieri pomeriggio dalla conferenza dei capigruppo e le proposte di legge saranno quindi discusse in Aula alla Camera già a fine Novembre.

Riccardo Bonacina, presidente dell’Associazione Movimento No Slot che riunisce decine di circoli territoriali, ha sottolineato come “Sia importante il dialogo tra società civile e Parlamento che sta dando importanti risultati nonostante la pressione delle lobby sul Governo. Sono 6 le Regione che hanno legiferato e altre si apprestano a farlo, e il Parlamento dà segni sempre più confortanti di attenzione nonostante il Governo continui a dare segni sconfortanti come sullo sconto dell’80% sulla multa inflitta dalla Corte dei Conti ai concessionari delle new slot. Bisogna continuare”.

“Il Parlamento manda un altro importante segnale di attenzione nei confronti della questione del gioco d’azzardo”, dichiara don Armando Zappolini, portavoce di Mettiamoci in gioco, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo: “Dopo l’approvazione dell’art. 14 della delega fiscale, riguardante proprio questo tema, e la nascita dell’intergruppo parlamentare, il Parlamento dimostra – assai più del Governo – che le Istituzioni possono resistere alle pressioni delle lobby”, continua don Armando Zappolini. “Ora è necessario che la società civile organizzata non molli la presa e segua un dibattito che sarà certamente duro, visti gli interessi in gioco. Facciamo capire ai parlamentari e alla politica che c’è un paese reale che chiede una rigorosa regolamentazione del gioco d’azzardo in Italia.”


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA