Welfare

I numeri di Reatech Italia 2013: 10.500 visitatori, 94 espositori, 102 eventi

Gli studenti sono stati 4mila. Trainante il connubio fra Reatech Italia 2013 e la Giornata dello sport paralimpico che è stata ospitata dalla manifestazione

di Redazione

La rassegna dedicata alle persone con esigenze speciali si conclude presentando proposte concrete tecnologiche, culturali e sociali, da parte di associazioni, esperti ed aziende, che riportano la disabilità al centro dell’agenda dello sviluppo economico. Un messaggio, in vista di Expo 2015, importante e da non sottovalutare. Con oltre 10.500 visitatori, 94 espositori e 102 eventi tra iniziative culturali, laboratori e convegni si chiude il sipario di Reatech Italia 2013, la rassegna dedicata alle persone con esigenze speciali che dal 10 al 12 ottobre è stata protagonista negli spazi del MiCo, Milano Congressi, fieramilanocity.

«Abbiamo innanzitutto deciso di avviare una piccola rivoluzione, accantonando il linguaggio scientifico sofisticato e puntando sulla divulgazione a tutto campo e sulla presenza, in particolare, delle scuole e dei giovani. Non a caso la manifestazione si è aperta, grazie al coinvolgimento del Cip Comitato italiano paralimpico, con la Giornata nazionale dello sport paralimpico-, commenta Francesco Conci, Amministratore delegato di Fiera Milano Congressi, organizzatore di Reatech-. Abbiamo cercato di raccontare gli aspetti positivi della disabilità, quali sono i comportamenti imprudenti che possono generarla, quali le pratiche, le esperienze, le innovazioni tecnologiche significative per migliorare l’autonomia e l’inclusione. Guardare all’accessibilità e all’inclusione significa infatti rendere veramente efficiente ogni genere di servizio, dal turismo all’istruzione, dal lavoro allo sport, dalla salute alla mobilità e aiutare a vivere meglio adulti e bambini con disabilità in ogni ambiente e contesto».

Un’esperienza di arricchimento e di confronto per tutti coloro che hanno avuto la possibilità di partecipare alla manifestazione: visitatori, operatori, scuole e addetti ai lavori. Per tre giorni all’interno di Reatech si è vissuta l’atmosfera di un mondo possibile, un mondo in cui la disabilità non è un problema da affrontare o un fattore di emarginazione, ma una risorsa per lo sviluppo sociale ed economico fondamentale che deve e può essere supportata con politiche e strumenti adeguati. Un messaggio, in vista di Expo 2015, importante e da non sottovalutare.

“Lo sport fa volare… tutti”, lo slogan della Giornata Nazionale dello sport Paralimpico, inaugurata proprio all’interno di Reatech, riassume in modo perfetto lo spirito della Rassegna: oltre 4000 studenti hanno provato a giocare e gareggiare usando carrozzine, handbike, mascherine e palloni sonori, divertendosi e mostrando quanto davvero lo sport, e quello paralimpico in particolare, sia per tutti. Grandi esperienze di vita, sport e coraggio sono state raccontate al pubblico da atleti paralimpici del calibro di Bebe Vio, giovane schermitrice, unica al mondo a tirare di scherma senza braccia e gambe, accompagnata da Valentina Vezzali; l’indimenticabile Cody Mcsland, per nuoto e Triathlon, ragazzino amputato che motiva i marines americani disabili, con Rudy Garcia Tolson, leggenda del triathlon paralimpico, unico Ironman amputato alle gambe; Veronica Plebani (paracanoa) con Antonio Rossi; Mattia Muratore (Wheelchair Hockey) e Carlotta Visconti (boccia) con Sandro Porru.

Oltre allo sport, Reatech ha dedicato ampio spazio agli ausili, all’automotive, alle novità tecnologiche presentate da aziende leader nel settore, ai temi del lavoro e dell’inserimento professionale in azienda e alle tante iniziative culturali (dibattiti su temi di attualità, spettacoli teatrali, asintrekking, sfilata di moda inclusiva, area gioco accessibile) messe in atto con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sui temi dell’inclusione e dell’autonomia di ciascun individuo, anche con difficoltà motorie o di apprendimento.
Soddisfatti gli espositori che durante la manifestazione hanno raccolto pareri positivi sulla funzionalità dei loro prodotti e servizi, sviluppando dei contatti business interessanti. A tal proposito, Reatech Italia per i visitatori si è rivelata l’opportunità per capire cosa di nuovo ed innovativo oggi sia disponibile, per esempio, nel mondo delle soluzioni per la mobilità in automobile, con gli adattamenti per la guida ed il trasporto, nella domotica e negli adattamenti per l’abitazione. In mostra progetti, applicazioni, best practise, servizi e soluzioni di riabilitazione all’avanguardia per persone con disabilità e per le loro famiglie, per anziani e coloro che hanno problemi temporanei o permanenti.

Attraverso i numerosi convegni e workshop, grazie alla presenza di importanti esperti, molti dei quali internazionali, Reatech Italia ha dato la possibilità di entrare nel vivo di importanti temi di attualità legati alla disabilità sotto vari aspetti: l’autonomia nelle persone con malattie neurologiche; l’inclusione nel mondo del lavoro; la sicurezza stradale come emergenza globale; la sanità integrativa per la previdenza complementare; la ricerca tecnologica e la domotica; le smart city (per citare alcuni tra i temi più importanti).
 

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.