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Face2Face, scatti che rompono gli stereotipi

A Bergamo l'inaugurazione ufficiale della mostra fotografica “Face2Face – Interazione per l’integrazione”: una collettiva sperimentale promossa dal Cesvi nell'ambito di un progetto europeo ideato per rompere gli sereotipi sulla migrazione

di Antonietta Nembri

“Face to Face”, ovvero guardasi, reciprocamente per conoscersi. Non è un caso forse che “Face2Face – Interazione per l’integrazione” sia il titolo di una mostra fotografica sperimentale che viene ufficialmente inaugurata questo pomeriggio a Bergamo.
Quelle che si possono ammirare, infatti, sono 18 immagini scattate da persone di diverse nazioni residenti a Bergamo e Milano e che tra aprile e maggio scorsi hanno partecipato a un corso di fotografia promosso dalla ong Cesvi all’interno del progetto europeo “Face2Face. Facilitating dialogue between migrants and European citizens”.

La collettiva fotografica, curata da Giovanni Diffidenti, presenta immagini realizzate da cittadini italiani e stranieri che presentano momenti particolari o familiari, suggestioni cromatiche come gli ingredienti della cucina messicana o scoperte, come quella di un antico lavatoio. Il progetto Face2Face (realizzato con il contributo della Commissione europea – Fondo Europeo per l’integrazione)  tra i suoi obiettivi ha quello di rompere gli stereotipi, i cliché e le connotazioni negative in cui è facile imbattersi quando si parla di migrazione e integrazione. La riflessione che nasce da Face2Face è che per cambiare il sentire comune e gli stereotipi dell’opinione pubblica serve sì una corretta lettura e comunicazione del fenomeno da parte dei media, ma anche far sì che «anche i migranti facciano la propria parte, imparando a comunicare e a comunicarsi», si legge in un comunicato di Cesvi.

René Garcia (Bolivia) ritrae Mathias Del Lago mentre sta giocando con suo papà Sebastiano e il suo cane al Parco dei Colli di Bergamo


Le fotografie si potranno ammirare fino a domenica 3 novembre (ore 10 – 18) nella sala delle Lettere dell’Ambasciata Culturale Europeo in piazza Vecchia a Bergamo Alta.
Face2Face è in corso in quattro Paesi europei (Italia, Repubblica Ceca, UK e Spagna) coinvolgendo migranti, seconde generazioni e cittadini locali in percorsi di avvicinamento a vecchi e nuovi strumenti di comunicazione.
In ciascuno di questi Paesi, infatti, è in corso un’esposizione realizzata da persone di diverse nazionalità che hanno partecipato a un percorso fotografico analogo a quello proposto a Bergamo da Cesvi. Gli scatti più significativi dei quattro Paesi saranno in mostra a Londra nel giugno 2014.

Maria Salvi ritrae Elyasid Tlemcani (italo-marcocchino) mentre indossa un abito tipico. Qui colori e materiali si fondono in una scenografia dal sapore antico



Claudia Sartirani, assessore alla cultura del Comune di Bergamo sottolinea che l’ospitare questa iniziativa internazionale  nell’Ambasciata culturale Europea « rafforza l’impegno e l’obiettivo della Candidatura di rendere l’Ambasciata luogo di scambio e di incontro a Bergamo per artisti ed esponenti del mondo culturale a livello europeo». L’assessore sarà presente con Giangi Milesi, presidente di Cesvi e il curatore Giovanni Diffidenti al vernissage di oggi pomeriggio, venerdì 25 ottobre, alle ore 18.

Massimo Pesenti ritrae Tania Osorio (Bolivia) mentre osserva un vecchio lavatoio che non aveva mai notato prima a Bergamo