Al via i lavori della Task force sul Social impact Investment
Iniziano i lavori della task force sul Social Impact Investment nominata dal G8 e composta da rappresentanti di cinque paesi: Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti. L’obiettivo: creare misure concrete entro settembre 2014
Si accendono i riflettori sulla task forcedel G8 dedicata al Social Impact Investment, che ha iniziato ufficialmente i lavori per lo sviluppo di un quadro internazionale in grado di promuovere il mercato dell’investimento ad alto impatto sociale. Lunedì, Sir Ronald Cohen, presidente di Big Society Capital , alla guida della task force, ha reso pubblico l’inizio dei lavori con un articolo su Huffington Post UK, sottolineando la necessità di impegnarsi per creare strumenti in grado di favorire l’utilizzo del social impact investment a livello internazionale.
“La crisi finanziaria, la conseguente disoccupazione e i tagli alle risorse pubbliche hanno messo in evidenza la necessità di affrontare le sfide sociali in modo nuovo. I governi di tutto il mondo faticano sempre più a garantire i servizi sociali, la cui domanda però continua a crescere.” Scrive Cohen. “L’impact investment intende creare ritorni finanziari correlati a risultati sociali misurabili, sfruttando l’imprenditorialità e l’innovazione per affrontare le sfide più difficili della società in modo più efficace e su larga scala.”
Nominata lo scorso giugno, durante il Social Impact Investment Forum del G8, la task force ha presentato formalmente i propri membri a settembre, durante il Social Capital Market di San Francisco. Oltre a Cohen, che oltre ad essere presidente di Big Society Capital è anche fondatore di Social Finance, l’organizzazione che ha sviluppato i social impact bond nel Regno Unito, la task force è inoltre composta daLieve Fransen, direttore delle Politiche Sociali ed Europee 2020 dellla Commissione Europea e dai rappresentati di altri quattro Paesi: Francia, Germania, Stati Uniti e Italia.
Una forte connotazione istituzionale per la compagine francese che vede, oltre alla presenza del mondo cooperativo rappresentata da Hugue Sibille, di Credit Coopératif, Claude Leroy-Themeze e Nadia Voisin, rispettivamente consiglieri del Ministero dell’Economia e del Ministero degli Affari Esteri. Anche la Germania e gli Stati Uniti dimostrano una partecipazione attiva del governo all’interno della taskforce. Oltre a Brigitte Mohn di Bertelsmann Foundation, la Germania ha infatti nominato Susanne Dorasil, a capo delle politiche economiche del settore finanza del Ministero dell’Economia tedesco. Gli Stati Uniti hanno invece affiancato a Matt Bannick, di Omidyar Network, Don Graves,vice segretario del Dipartimento del Tesoro, mentre il Regno Unito, ha incaricato insieme a Ronald Cohen, Kieron Boyle, a capo del Dipartimento per gli Investimenti e della Finanza Sociale del governo.
Per l’Italia sono invece stati nominati Giovanna Melandri, presidente di Uman Foundation, Mario Calderini, del Politecnico di Torino e Mario La Torre, professore dell’Università La Sapienza di Roma. Assente per, per il nostro Paese, una rappresentanza governativa ufficiale.
Eppure sarà proprio con i governi dei Paesi coinvolti che la Taskforce dovrà lavorare fianco a fianco, per raggiungere risultati concreti, in quello che si presenta come un anno caldissimo .
Il gruppo avrà infatti 12 mesi a disposizione per sviluppare il rapporto che dovrà smarcare i punti chiave per il mercato del social impact investment, tra cui lo sviluppo di un approccio standardizzato in grado di misurare i risultati e la definizione di un quadro normativo favorevole e di una modalità con cui le fondazioni, le istituzioni e i privati possono investire.
“Durante la nostra prima riunione a Washington, all’inizio di ottobre, abbiamo incontrato Danielle Grey, cabinet secretary della Casa Bianca , che ha sottolineato l’importanza strategica dell’impact investment negli Stati Uniti e il carattere considerato prioritario sia dal Presidente Obama che da tutta l’amministrazione ,” scrive Cohen, “la prossima riunione della task force si terrà in Europa e si concentrerà sullo sviluppo dell’impact investment nel mercato europeo. Sarà un’occasione per tutti i Paesi Europei”. Italia compresa.
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