Famiglia

Crotone, nuovi schiavi sbarcano. 62 i bambini

I profughi, 411 persone, 311 uomini, 38 donne e 62 bambini, erano tutti stipati nelle stive privi di cibo e di acqua, e senza alcuna possibilita' di uscire sul ponte

di Redazione

E’ giunta questa notte nel porto di Crotone la nave di clandestini avvistata ieri pomeriggio da un elicottero della Marina Militare al largo della costa jonica, a circa 40 miglia da Sellia Marina (Catanzaro). L’imbarcazione, un mercantile di oltre 50 metri chiamato ‘Akcan I’ privo di bandiera, E’ approdata, scortata da una motovedetta della Guardia di Finanza che ha gestito le operazioni, alla banchina di riva verso mezzanotte e mezza, apparentemente senza alcun clandestino a bordo. I profughi, 411 persone, di cui 311 uomini, 38 donne e 62 bambini, erano infatti tutti stipati nelle stive dove sono stati tenuti nascosti per tutto il viaggio, privi di cibo e di acqua, e senza alcuna possibilita’ di uscire sul ponte. Le stive erano state infatti ”sigillate” dagli scafisti con grosse corde e cavi d’acciaio, tanto che per liberare i profughi e’ stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco. Lo sbarco e’ stato drammatico: dalla ‘pancia’ della nave sono venuti fuori uomini, donne e bambini allo stremo delle forze, incapaci di reggersi in piedi. Otto persone sono state ricoverate immediatamente in ospedale per problemi di natura cardiovascolare, causati dalla lunga immobilita’, mentre una donna, dell’apparente eta’ di 30 anni, e’ stata trovata gia’ morta. La Guardia di Finanza ha fermato e, dopo accurate indagini, arrestato quattro persone sospettate di fare parte dell’equipaggio. I quattro sono accusati di aver compiuto in concorso tra loro ed a fine di lucro attivita’ diretta a favorire l’ingresso nel territorio italiano di cittadini extracomunitari. I profughi sono stati gia’ trasferiti al Centro di accoglienza di Sant’Anna. La Magistratura sta indagando per accertare eventuali responsabilita’ legate alla morte della donna, che sembra fosse incinta, ed alle disumane modalita’ del trasporto. Quello di questa notte e’ il ventunesimo sbarco che si verifica sulle coste calabresi dall’inizio dell’anno.


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