Welfare
Oggi l’ottava edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
Si svolge a Milano, Modena, Città di Castello, Cagliari, Palermo e sono coinvolti 15mila studenti. Un evento promosso dal Comitato italiano paralimpico in collaborazione con Enel Cuore e da quest’anno anche con Unicef. A Milano l’evento si tiene nell’ambito di Reatech Italia
Una giornata dedicata allo sport che si rivolge soprattutto ai giovani. Per questo i protagonisti sono gli studenti della scuole primaria e secondaria che questa mattina incontrano alcuni campioni paralimpici – per intenderci quelli visti alla tv durante le Paralimpiadi di Londra 2012, dalla sprinter Martina Caironi (oro nei 100m, nella foto) al campione di nuoto Federico Morlacchi e molti altri- e potranno praticare alcune discipline sportive come arrampicata sportiva, atletica, basket in carrozzina, calcio balilla, canottaggio, danza sportiva, handbike, ice sledge hockey, scherma in carrozzina, tennis in carrozzina, tennistavolo, vela, showdown, tiro con carabina a infrarossi, vela, scherma, bocce, calcio a 5, calcio balilla, danza sportiva, ginnastica.
«La Giornata paralimpica è una grande occasione per avvicinare i ragazzi allo sport. Come dice lo slogan “Lo sport fa volare tutti” – sottolinea Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico – . Rispetto alle scorse edizioni, quest’anno abbiamo scelto di concentrare gli eventi in cinque città e lavorare al meglio per coinvolgere l territorio a partire proprio dalle scuole, dai bambini».
E proprio per l’attenzione verso i giovani ha fatto nascere una nuova partnership. «Unicef è impegnato a migliorare le condizioni di vita dei bambini soprattutto nei Paesi poveri. L’esperienza di Unicef rivela che lo sport in questi contesti ha una grande importanza – considera Davide Usai, direttore generale di Unicef Italia -. Sono rientrato da pochi giorni dall’Iraq dove abbiamo visitato alcuni campi profughi dove c’erano molti bambini siriani. Giocavano al pallone: unica attività possibile e unica attività capace di aiutarli a resistere a quelle condizioni di vita. In Africa, in bambini che fanno uno sport, calcio o corsa, hanno più possibilità di riscatto. Per questo abbiamo voluto partecipare alla Giornata dello sport paralimpico che per spirito e obiettivi rientra nelle nostre corde e ci auguriamo di continuare questa collaborazione».
Per un sodalizio che comincia, uno che ha già una storia, è quello fra Cip e Enel cuore. «Sin dall’inizio dell’intesa abbiamo voluto avviare qualcosa che fosse duraturo – spiega Novella Pellegrini, segretario generale di Enel Cuore -. Così insieme a Luca Pancalli abbiamo pensato a un evento periodico ed è nata l’idea della Giornata dedicata allo sport paralimpico con lo scopo di diffondere informazione e valori. Una partnership che ogni anno si rinnova perché cerchiamo formule diverse, soprattutto che abbiamo un buon impatto nell’opinione pubblica e sul territorio».
A Milano, la Giornata dello sport paralimpico si sta svolgendo in occasione di Reatech Italia fiera dedicata alle esigenze delle persone con disabilità e basata sui concetti di accessibilità, inclusione, autonomia (presso Fiera di Milano -MiCo in viale Eginardo 2 -gate 2. Ingresso libero). Durante la Giornata, che si svolgerà dalle 9.30 alle 18.00, gli studenti milanesi avranno la possibilità di provare numerosi sport paralimpici. Inoltre, nelle giornate di venerdì 11 e sabato 12 si svolgeranno diversi altri eventi, incontri e convegni e gli studenti lombardi potranno continuare a sperimentare le varie discipline sportive.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.