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Lunelli: il servizio civile è un diritto dei giovani

È nato il primo Servizio Civile Universale italiano. Promotore del disegno di legge è Giorgio Lunelli, consigliere provinciale di Trento che a Vita.it spiega come funziona

di Lorenzo Alvaro

Giornalista e consigliere provinciale della Provincia Autonoma di Trento, Giorgio Lunelli è il primo firmatario e fautore del primo Servizio Civile Universale in Italia. Un format che può diventare il modello di riferimento per il resto del Paese. Vita.it ha chiesto al padre della legge come nasce e in cosa consiste.  

Come nasce l'idea del servizio civile universale di Trento?
Bisogna prima fare un incipit. Noi in Trentino abbiamo una lege del 2007 sul SC, che avevo contribuito a redigere insieme al collega Bombarda, che istituiva il Servizio Civile Provinciale collegato con al dimensione nazionale. Il 28 febbraio c'è stato un incontro sul tema dove ho incontrato il direttore di Vita. Quella sera si parlò proprio del carattere universale del SC e della sfida politica che comportava. Ho deciso di raccogliere quella sfida.

Come?
Nei mesi successivi, con l'ufficio legislativo e del servizio civile della provincia di Trento, e ho scritto un disegno di legge, insieme a Bombarda dei Verdi e Nardelli del Pd, che raccoglieva quanto emerso quella sera del 28.

Quali le linee guida del provvedimento?
Sono quattro. La prima e più importante è l'universalità. Il Servizio Civile è un diritto dei giovani. La seconda viene naturale perchè se è un diritto tutti possono fare richiesta e questo pone un problema di sostenibilità economica. Così abbiamo pensato ad un patto tra pubblico e privato. Gli enti possono farsi carico di progetti che promuovono. Così per la prima volta in Italia il SC viene promosso anche dai privati. La PA sostiene le spese di assicurazione e previdenza, il privato si occupa invece della diaria, i 430 euro al mese. La terza questione è la durata. Abbiamo pensato che un anno fosse troppo vincolante. Così abbiamo reso possibile la scelta di periodi anche molto brevi. Anche solo 4 mesi. Infine abbiamo pensato che fosse necessario che le esperienze di SC dovessero avere un riconoscimento certificato del lavoro svolto. La Provincia potrà certificare le competenze acquisite con il servizio.

Trento è un'autonomia. Ritiene che il vostro esempio possa essere un modello replicabile anche nel resto d'Italia?
Sono convinto di si. L'autonomia ci permette di percorrere strade nuove. Ma la sostenibilità economica e la semplicità del modello lo rendono replicabile ovunque.  
 


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