Mondo

Uccisi tre occidentali a Riad e Kuwait

Le vittime sono un canadese e due tedeschi. L'ambasciata tedesca: «È rappresaglia»

di Gabriella Meroni

Occidentali nel mirino in Medio Oriente. Un cittadino canadese e’ stato ucciso e la moglie di origine filippina e’ stata ferita nel corso di un’aggressione, in Kuwait, che le autorita’ considerano un atto di rappresaglia per gli attacchi statunitensi sull’Afghanistan. Da Ottawa una portavoce del ministero degli Esteri non si e’ pronunciata sulle ragioni dell’aggressione, limitandosi a dire che l’uomo, sulla cinquantina, e’ stato raggiunto da alcuni colpi di pistola mentre era con la moglie nel mercato della citta’, in pieno giorno. In Arabia Saudita, a Riad, una molotov e’ stata lanciata contro una coppia di tedeschi. I due sono rimasti illesi, ma l’ambasciata tedesca ha deciso di alzare il livello di guardia nel timore di ulteriori rappresaglie dopo gli attacchi statunitensi sull’Afghanistan. Secondo fonti diplomatiche, un uomo nell’abito tipico dell’Arabia Saudita ha lanciato una bottiglia incendiaria contro l’auto della coppia mentre si dirigevano verso casa, poco dopo il tramonto. Il guidatore ha frenato bruscamente e la molotov ha colpito il cofano per poi cadere ed esplodere sul marciapiede opposto.


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